Hodaka è uno studente delle superiori che decide di scappare di casa e da una remota isola si trasferisce a Tokyo. In città inizialmente fa fatica a mantenersi perché non è in grado di lavorare legalmente a causa del suo status di minorenne in fuga, ma finalmente trova un lavoro come scrittore per una piccola rivista sull'occulto. Dopo aver iniziato il suo lavoro, il tempo diventa sempre più piovoso giorno dopo giorno. In un angolo della città affollata e frenetica, Hodaka incontra una ragazza di nome Hina. Costretti dalle circostanze, Hina e il fratello minore vivono insieme, anche se accettano la situazione allegramente. Hina ha anche un potere: è in grado di fermare la pioggia e schiarire il cielo.

Alex (Denis Levant) è un giovane clochard sul cui corpo, quando giace ubriaco fradicio al centro del boulevard Sébastopol, le auto delle coppie borghesi passano allegramente. Con orrore gli si avvicina Michéle (Binoche), pittrice con un padre colonnello e un fidanzato carogna al quale, un giorno, sparerà. Tra Alex e Michéle, clochard per necessità o per disperazione sul Pont-Neuf chiuso al pubblico per lavori, nasce “l’amour fou”.

Ferdinand e Marianne si ritrovano dopo cinque anni da che si sono lasciati e durante i quali lei è stata in una banda di criminali. Abbandonati moglie e figli e sbarazzatosi di un cadavere, Ferdinand-Pierrot fugge con Marianne. Si isolano dal mondo, si amano, ma comunicare non è facile. Finiti i soldi, bisogna pur vivere: Ferdinand segue Marianne che torna nella banda. Un colpo, un omicidio, ma l'amore è finito. A quel punto Ferdinand e Marianne....

Un poeta alcolizzato ed una prostituta vivono intensamente il loro amore nei bassifondi, tra alcol ed eccessi, lontani dal denaro e dal successo.

A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.

Omar è un giovane pakistano a cui lo zio affida la gestione di una lavanderia abbandonata nella periferia londinese. Omar la rimette in sesto aiutato da Johnny (Daniel Day Lewis), un giovane sbandato a cui lo lega una relazione omosessuale. Integrazione razziale, omosessualità, traffico di droga: argomenti scottanti che Frears affronta con approccio realistico, quasi documentario, ma anche con un senso dello humour capace di ammorbidire il quadro davvero desolato della società inglese che ne esce. Realizzato a 16 mm per la Tv, è uno dei migliori risultati del cinema inglese anni Ottanta.

Tra molte fantasticherie e inseguendo il sogno di diventare uno scrittore affermato, il giovane Garp guarda stralunato il mondo che lo circonda. Il ragazzo è convinto di poter modellare il mondo a sua immagine e somiglianza, ma, arrivato all'età adulta, è costretto a fare i conti con la realtà. Sul cammino per trovare se stesso c'è anche una madre ingombrante e poco ortodossa. Uno dei suoi figli muore e anche il successo letterario tarda ad arrivare.

Montgomery Brewster, detto Monty, di mestiere fa il lanciatore in una squadra di baseball. Un giorno gli muore un prozio che gli lascia in eredità trecento milioni di dollari. Con una sola clausola: dovrà sperperarne trenta entro un mese. Con l'ulteriore avvertenza che non potrà acquistare case, terreni o altri beni durevoli. Né potrà rivelare ad alcuno le ragioni di questa improvvisa mania per lo sperpero.

Gli amici Harold Lee e Kumar Patel passano il loro tempo a fare baldoria bevendo birra e fumando marijuana. Harold è un ragazzo che lavora in banca, dove viene maltrattato dai colleghi che gli affibbiano del lavoro extra da svolgere nel weekend. Kumar invece vive senza prendersi delle responsabilità, mandando a monte tutti i colloqui di lavoro che il padre gli fissa. Durante uno dei loro venerdì sera di divertimento, dopo qualche spinello di troppo, i giovani vengono assaliti da una improvvisa fame chimica: sarà uno spot pubblicitario della catena White Castle a risolvere i loro problemi. I due inizieranno un viaggio rocambolesco e pieno di tragicomiche disavventure alla ricerca di un mega-hamburger che possa saziare la loro fame.

Alla fine del primo "Cocoon" alcuni vecchietti erano improvvisamente ringalluzziti grazie al flusso benefico di enormi "bozzoli" alieni portatori di vita. Stabilito, dopo le iniziali incomprensioni, un rapporto positivo con gli extraterrestri, i vecchietti avevano deciso di trasferirsi in massa sul loro pianeta per scongiurare i problemi della vecchiaia. Lassù ora ci stanno benone (sono diventati praticamente immortali) ma, in fondo, sentono nostalgia di casa e dei familiari. Decidono quindi di tornare sulla Terra per un'allegra rimpatriata. E, naturalmente, qui stupiscono tutti per le loro straordinarie manifestazioni di vitalità, prima di tornare nello spazio.

Dopo aver completato il suo ultimo progetto, il regista Tomas (Franz Rogowski) inizia in maniera impulsiva un'intensa relazione con una giovane insegnante, Agathe (Adèle Exarchopoulos). Per Tomas, la novità di stare con una donna è un'esperienza eccitante che desidera approfondire, nonostante il suo matrimonio con Martin (Ben Whishaw). Quando anche Martin inizierà ad avere una relazione extraconiugale, il lunatico Tomas tornerà a rivolgere le sue attenzioni verso il marito.

Lauren Hynde (Shannyn Sossamon) perde la verginità durante una festa dall'altisonante nome di "End of the World Party", con uno sconosciuto, ripresa da uno studente di cinema che approfitta del suo svenimento per girare un filmato amatoriale pornografico. La stessa sera Paul Denton (Ian Somerhalder) offre dell'ecstasy ad Handsome Dunce, un ragazzo conosciuto alla festa che tenta inutilmente di baciare, ricevendo in cambio insulti e spintoni: "tre mesi dopo Handsome Dunce ebbe una storia con un mio amico, nel giro di un anno era un frocio totale e diceva di me ch'ero impotente". Sean Bateman (James Van Der Beek) si aggira per la stessa festa con il viso pesto, strappa delle lettere viola e si avvicina ad una biondina del primo anno, che pochi minuti dopo è nella sua stanza, commossa da un paio di canzoni strimpellate alla chitarra: "poco dopo sono nel letto di Sean, mentre lui si chiede quando sia stata l'ultima volta che l'ha fatto da sobrio".

Il trentenne Hlynur vive ancora con sua madre e trascorre le sue giornate bevendo, guardando porno e navigando in rete mentre vive degli assegni di disoccupazione. Una ragazza è interessata a lui, ma lui si tira indietro dall'impegno. L'insegnante di flamenco spagnolo di sua madre, Lola, va a vivere con loro per Natale. Alla vigilia di Capodanno, mentre sua madre è via, Hlynur scopre che Lola è lesbica, ma finisce anche per fare sesso con lei. Presto scopre che lui e sua madre condividono più di una casa. Alla fine dovrà scoprire dove si inserisce nel puzzle e come vivere la vita in modo meno egoistico.