Alan e Thomas sono stanchi della loro routine. Uno è un geologo che insegna a un’università il cui preside rifiuta di finanziargli la spedizione in Alaska che sogna da sempre. L’altro è il regista di un talk show televisivo che sta per essere cancellato. Hanno entrambi bisogno di staccare la spina e scelgono le Dolomiti. Li accomuna un piccolo film girato per gioco da ragazzini, che farà incrociare nuovamente i loro destini. Dreaming Alaska è una storia di sogni ricacciati troppe volte nel cassetto, ma che definiscono il nostro essere, solo per aver tentato di inseguirli.

Un bracconiere riesce a farla sempre franca nonostante la continua sorveglianza di una guardia. Questi lo mette in galera perché è stato assalito, ma il vero responsabile, che voleva nascondere un incontro sentimentale, è preso dai rimorsi e si costituisce.

Giacomo è un sognatore, mentre sta godendo delle sue fantasie oniriche, fingendo di essere una spia a letto con una voluttuosa e intelligente bella co-spia, il sognatore viene scambiato per una vera spia e spedito in Tunisia dove deve svolgere una vera missione.

Dopo la morte della madre, Mahmud, musulmano... "alla sua maniera", scopre che é stato adottato alla sua nascita e che, in realtà, é un ebreo. Da quel momento entra in una profonda crisi d'identità, che lo porterà a mettere in discussione le sue convinzioni, tanto, da chiedere al tassista Lenny, col quale litiga praticamente ogni giorni, di dargli lezioni sull'ebraismo...

In California le ragazzine di una piccola città sono in agitazione per l'approssimarsi della data in cui sfileranno in passerella: con una struttura slegata e veloce, la macchina da presa ne indaga sogni, illusioni, vanità e isterismi.