"Tutto suo Padre… e un pò sua madre!" è uno spettacolo teatrale nel quale l’autore vuole rendere omaggio alla sua famiglia: lo spettacolo ripercorre una vita di ricordi e vissuti familiari. Gli aneddoti e i ricordi sono raccontati nello stile inconfondibile e irresistibilmente comico che ha reso Enrico Brignano uno dei comici di spicco della scena italiana. Uno spettacolo che non fa solo ridere, ma fa riflettere: Brignano infatti, attraverso la sua pungente ironia, mette in evidenzia e prende in giro bonariamente i difetti delle persone che conosce (e anche i propri), criticando in modo sarcastico certi costumi e modi di vivere basati sull’ ipocrisia, la falsità, il manierismo e la codardia. Un dito puntato anche contro alcuni aspetti della nostra società, una società che troppo spesso non permette alle persone di esprimersi liberamente e di mostrare senza paura le proprie fragilità.

Nel 1788 il comportamento di re Giorgio III (1738-1820), sul trono dal 1760, si fa sempre più eccentrico e squilibrato finché è diagnosticato come pazzo e affidato in cura a un medico (I. Holm) che gli insegna a convivere con la sua malattia (porfiria). Nel 1811, definitivamente peggiorato, fu sostituito dal primo dei suoi 15 figli, Giorgio IV.