La storia di una delle tante maratone di ballo organizzate da impresari senza scrupoli durante la grande depressione: le coppie sono costrette a danzare giorno e notte fino allo sfinimento, per aggiudicarsi il premio in denaro che andrà alla coppia che avrà resistito più a lungo.
Una casalinga americana soffre di sdoppiamento di personalità: da scialba massaia si trasforma in sboccata e proterva mondana. Il marito, disperato, la mette in cura da uno psichiatra che le ridà equilibrio.
La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell'FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l'analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
Un delitto, un fatto di cronaca come tanti. Per Luca, ispettore di polizia alle prese con il trasloco della sua compagna che ha deciso di andare a vivere insieme a lui, in principio è solo una chiamata di servizio in un momento inopportuno. Ma Luca si dedica al suo lavoro con scrupolo ed è dotato di una sensibilità che lo distingue dal cinismo disinvolto dei suoi colleghi. È anche per questo che Veronica si è legata a lui con uno slancio che le ha fatto accettare con entusiasmo - a lei, francese - l'idea di trasferirsi in Italia.
Sullo sfondo nostalgico dell'isola in cui vivono, quattro amici si incontrano per un ultimo saluto prima di prendere le loro strade verso il continente, ma uno di loro rivelerà la sua decisione per il futuro.