Due giovani musicisti si incontrano per caso a New York e dopo aver trascorso una magica serata a Washington Square, si separano subito. Dal loro incontro però nascerà un bambino reso orfano dalle circostanze. Qualche anno dopo, il bambino si esibisce per le strade di New York in compagnia di un uomo che si prende cura di lui e lo chiama August Rush e sfrutta il suo straordinario talento musicale per cercare i genitori dai quali è stato separato sin dalla nascita...
Dopo gli eventi di Step up revolution Sean continua a cercare con la sua crew di sfondare nel mondo del ballo. Tra audizioni finite male, sconfitte ad opera di raccomandati e umiliazioni nei bar i Mobs decidono di lasciare Los Angeles per tornare a Miami. Sean invece vuole rimanere e contatta Muso per mettere in piedi una nuova crew così da partecipare a Vortex, una gara di ballo da strada che si tiene a Las Vegas. La scelta ovviamente ricadrà sui membri della crew storica, ognuno ormai dedito ad un altro lavoro ma pronto a mollare tutto per questa nuova avventura.
Jude, adolescente problematico che vive con la madre adottiva nel Vermont, viene mandato a Manhattan per tentare di ricongiungersi al padre biologico Les. Corre l'anno 1987 e sullo sfondo di una città fatta di droghe, punk e adulti che non vogliono crescere, Jude e Les si ritrovanno a doversi prendere cura di Eliza, una ragazzina rimasta incinta.
Il 7 dicembre torna verdiano con Attila, nona opera del compositore andata in scena al Teatro La Fenice nel 1846. Il Direttore Musicale Riccardo Chailly approfondisce la lettura delle opere del giovane Verdi dopo aver inaugurato la Stagione 2015/2016 con Giovanna d'Arco, che vide la luce nel 1845, e prosegue con il regista Davide Livermore una collaborazione che alla Scala ha già avuto un esito felice con Don Pasquale di Donizetti.