Nell'Italia fascista di Benito Mussolini, prima della seconda guerra mondiale, al crudele generale Rodolfo Graziani viene assegnato, direttamente dal duce, il compito di condurre una guerra coloniale in Libia al fine di sconfiggere la nazione araba. Tuttavia, le truppe italiane sono spesso sconfitte dal leader nazionale Omar Mukhtar e dal suo esercito di beduini. Per perseguire il suo obiettivo il generale Graziani, soprannominato il macellaio di Etiopia e Libia, usa una guerra sporca contro i nativi con veri genocidi verso la popolazione locale, come bambini, donne e persone anziane, per sconfiggere e sottomettere Mukhtar.

Giappone. Tokyo. Masaki è un ragazzo semplice, non troppo sveglio, con una passione per il baseball, lo sport che la sua squadra pratica senza troppa fortuna sui campetti di periferia; egli lavora come benzinaio in una stazione di rifornimento, nella quale durante un turno si ribella alle pretese di un membro della yakuza e attirando le ire e le attenzioni dell'organizzazione sullo stabilimento.

Delle ragazze belle ed atletiche spariscono improvvisamente in tutto il mondo. Dietro queste misteriose sparizioni ci sta Madame M, che le rapisce per addestrarle e diventare delle spietate assassine. Dopo l'addestramento, solo tre ragazze resistono, ma dopo una missione a Hong Kong per uccidere qualcuno, l'agente della CIA, Jack, promette di aiutarle liberandole dalla temuta Madame M.

Il gangster Harly Macklin esce finalmente di galera e, con l'aiuto della sua donna Betty, scatena la guerra contro i rivali che gli hanno ucciso il fratello. Anche lui, però, corre il rischio di essere esattamente come il fratello.

Un avvocato militare deve investigare su un delitto avvenuto alla base di Fort Neal, si ritroverà invischiato in una spirale di violenza ed accanimento razziale.

Il principe Prospero invita la nobiltà locale a stare nel suo castello come protezione contro una piaga in arrivo, la Morte Rossa. Ordina ai suoi ospiti di partecipare a un ballo in maschera e, in mezzo a un clima di dissolutezza e depravazione, nota la voce di uno sconosciuto incappucciato tutto vestito di rosso. Chi sarà?

Il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d'oro (una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità), che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha due figli, ma, divorato dall'ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta.

A Brooklyn i poliziotti non sono tutti dei santi. C'è chi si è infiltrato troppo a lungo tra gli spacciatori e ora si è affezionato a quel criminale in cerca di redenzione che il distretto vuole incastrare, c'è chi non ha mai fatto nulla durante i suoi anni di servizio ma proprio nel primo giorno di pensione decide di agire da vero poliziotto e, infine, chi di fronte all'esigenza di comprare una casa nuova per evitare che la muffa della vecchia uccida moglie e figli è pronto ad uccidere e rubare.

Kersey si aggira a New York contro una gang di mafiosi che hanno ucciso un suo amico. Incarcerato dalla polizia perché con la sua Wildey Magnum calibro .475, un revolver calibro .38, una mitragliatrice Browning 1919 calibro .30-06 e un lancia razzi, vorrebbe sostituirsi all'autorità, riceve poi il supporto del luogotenente della polizia locale. È guerra aperta.

Alla disperata ricerca di compagnia, il represso Willard fa amicizia con un gruppo di topi che abitano la villa in rovina del suo defunto padre. In queste creature pelose, Willard trova rifugio temporaneo dagli abusi quotidiani per mano della madre costretta a letto e del vecchio compagno di suo padre, Frank. Presto diventa chiaro che la nidiata di roditori è pronta e disposta a esigere una vendetta feroce e mortale su chiunque osi intimidire il loro nuovo padrone sensibile.