Un film documentario sperimentale tedesco girato a Berlino da Walter Ruttmann nel settembre del 1927, che descrive una giornata nella grande metropoli tedesca, che proprio in quegli annii stava vivendo un grande boom industriale, e permette di dare uno sguardo alle abitudini di vita e di lavoro di quei tempi. L'idea di Ruttman era quella rappresentare la metropoli berlinese come un organismo vivente: il regista vedeva un'analogia tra la vita della città, dal lento risveglio della città alla frenesia del giorno fino al progressivo spegnimento serale, e l'andamento di una sinfonia.
Girato all'estremo confine del mondo, tra le nevi e i vulcani fumanti della Kamchatka, La terra degli orsi rappresenta il documentario definitivo sull'orso bruno. Seguiamo cinque esemplari: una madre con i suoi due piccoli, un maschio "adolescente", che sta sperimentando per la prima volta le durezze della vita, e un maschio adulto determinato a difendere la propria leadership. Ognuno di loro combatte la propria battaglia, sullo sfondo di uno scenario unico.
Milioni di anni fa, centinaia di creature sono arrivate lungo le coste del Madagascar. Isolati dalla terraferma, queste creature si sono evolute in maniera diversa e circa il 70% di esse sono uniche al mondo. Tra loro, ci sono i famosi lemuri.
Il circo internazionale raccontato dalle persone che hanno deciso di essere parte. Presentato al 31 Torino Film Festival (2013), TFFdoc / Cirko Vertigo.
Ai primi del Novecento, un uomo lavora in una fattoria il cui padrone adotta metodi schiavistici non disdegnando di usare la violenza sui suoi dipendenti. Quando il padrone arriva a violentare la fidanzata del protagonista, questi si ribella fuggendo via dalla fattoria e dandosi alla macchia. Verrà però in seguito catturato e sepolto nella terra fino alla cintura per poi essere calpestato dai cavalli.