Disoccupato, inseguito da un poliziotto, Charlot trova rifugio e lavoro in un circo come clown (involontario) e s'innamora della cavallerizza. Pur nella ricchezza delle invenzioni comiche (Charlot sulla corda, assalito dalle scimmie; il baraccone degli specchi, ecc.), appare un riepilogo di motivi già sfruttati, ma approfondisce con tristezza struggente la dimensione sentimentale del suo personaggio di reietto. ("Un debole omino calpestato/ da Los Angeles a qui/ recita attraverso gli oceani..." V. Majakovskij.) Quando, però, il film che lo stesso autore non teneva tra i suoi più riusciti ritornò in circolazione negli anni '60, in una nuova edizione musicata dallo stesso Chaplin, esso incantò un'altra generazione di spettatori. Non a caso Federico Fellini lo adorava.

Londra, 1914. Calvero (Chaplin), un tempo famoso e acclamato clown ma ormai alcolista cronico, salva una giovane ballerina, Terry (Claire Bloom), da un tentativo di suicidio. La porta a casa sua e cerca di reinfonderle fiducia nella vita: la ragazza è rimasta orfana da bambina e sua sorella è stata spinta a prostituirsi, ma grazie agli incoraggiamenti che riceve da Calvero, di fatto trasformatosi nel suo mèntore, Terry riprende coscienza delle sue possibilità e riacquisisce autostima, il che le permette di ritornare con successo al suo lavoro di ballerina.

Per aggiudicarsi il titolo di Lord, simpatico mascalzone deve sbarazzarsi di otto consanguinei concorrenti. Ottenuto lo scopo e vicino a un ricco matrimonio, è condannato a morte per un delitto che non ha commesso. Graziato, commette un errore fatale.

Ahmed, un ladro spericolato, penetra nel palazzo del Califfo di Bagdad alla ricerca di un forziere d'oro, ma si ritrova nella camera da letto di una principessa di cui si innamora a prima vista. Il giorno dopo ruba abiti sfarzosi al bazaar per unirsi a un drappello di tre principi appena giunti in città per chiedere la mano della principessa. Tuttavia la situazione precipita con l'invasione dei feroci mongoli che si impadroniscono della città, ma alla fine sarà proprio Ahmed a liberare la sua città. Tra i film più costosi dell'epoca, Il ladro di Bagdad è una favolosa combinazione di avventura, esotismo e fantasia, capace di guardare alla tradizione orientale abbinandovi la fisicità straripante di Fairbanks e la solida energia di Walsh

L'ex pugile Prewitt fa parte del contingente americano alle Hawaii. Commilitoni e superiori (con l'eccezione del sergente Warden, che è l'amante della moglie del capitano) lo angariano pesantemente perché si rifiuta di allenarsi e di combattere nei tornei militari di boxe. Il suo unico amico, l'italo americano Angelo Maggio, muore per le sevizie in un campo di punizione. Poi arriva Pearl Harbor.

La guerra del '15-'18 vede combattere dalla stessa parte due amici che nel privato si contendevano l'amore per la stessa donna. La guerra porterà la tragica soluzione: Jack ucciderà per sbaglio l'amico David che si era impossessato di un aereo nemico.

Due ballerini che qualche anno prima formavano un'applaudita coppia si riuniscono per caso (lui è marinaio), capiscono di amarsi e decidono di sposarsi. Anche la sorella della ragazza troverà l'amore. L'equipaggio della nave, poi, organizzerà uno spettacolo musicale per finanziare il restauro di una vecchia imbarcazione appartenente al padre delle due ragazze.

Marie aspetta invano Jean alla stazione: proprio in quelle ore infatti il padre di Jean è morto e il ragazzo non può fuggire con lei. Credendosi abbandonata, Marie parte per Parigi, dove diventa una prostituta di lusso. Quando Jean la ritrova, per la vergogna Marie non accetta di tornare con lui. Jean si uccide e Marie torna in provincia.

Il fidanzato la trova un po' troppo stravagante e, preoccupatissimo per l'improvviso cambiamento, decide di mandarla da un suo amico psicanalista per una risolutiva analisi. La ragazza, però, finisce per innamorarsi del dottore e all'amico, per salvare la situazione, non rimane che l'ipnotismo. Infatti, lei decide di sposare il fidanzato. Ma adesso anche il medico si è innamorato.

Parigi, 2054, l'agente Kars, un capitano di polizia dal passato torbido, viene impiegato nel caso della sparizione della bella Ilona Tasuiev, una giovane scienziata impiegata presso la multinazionale Avalon. Mentre indaga su di lei, capisce ben presto che in gioco non c'è solo la salvezza della ricercatrice, ma quella dell'umanità intera.

Il proprietario di un locale di Rio de Janeiro si è ridotto a mal partito perché la clientela ha progressivamente disertato il suo locale. Per rilanciare il ritrovo allestisce un varietà e lancia un nuovo ballo: la "carioca". Alcuni loschi individui tentano di boicottare l'impresa ma il fidanzato aviatore della figlia del padrone risolve la faccenda con una magnifica trovata.