Ambientato nei primi anni sessanta, narra la storia dello studente del quinto anno Scotty Smalls, appena trasferito in una nuova città coi familiari. Isolato dagli altri ragazzini in quanto non sa giocare a baseball, la sua vita cambia in meglio quando conosce e viene accettato dal capo della gang di quartiere, vero possessore del campo da baseball di quartiere.

Da poco arruolato e in partenza per il Vietnam, Claude dell'Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito “America's first tribal love-rock musical”. Precedette Oh Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). È un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni '60, celebrati come l'Era dell'Acquario e della contestazione giovanile

I Five Heartbeats nascono negli anni 60, quando un gruppo di ragazzi – un po’ per gioco e un po’ per noia – iniziano a cantare per strada contro il volere dei genitori che considerano il rock’n roll come la musica del diavolo. Per i Five Heartbeats è l’inizio di un’ascesa clamorosa che li porterà a scalare le classifiche e al tempo stesso confrontarsi con la dura realtà del razzismo

Tommy, il figlio di un pilota della Raf morto in guerra, è cieco, sordo e muto in seguito a uno choc. Quando si riprende, diventa campione mondiale del gioco del flipper. È sfruttato dai biechi genitori adottivi e diventa una sorta di idolo mistico, ma saprà alla fine rifiutare questo ruolo fasullo.

L'anno scolastico è giunto al termine. Il tanto atteso momento delle vacanze è arrivato. Il piccolo Nicolas, i suoi genitori e la nonna partono tutti insieme in automobile diretti al mare. Alloggeranno per qualche giorno all'Hôtel Beau-Rivage. Ben presto, sulla spiaggia Nicolas stringe nuove amicizie: conosce Blaise, che non è in vacanza perché vive lì, Fructueux, a cui piace mangiare di tutto, persino il pesce, Djodjo, che non parla come loro perché è inglese, Crépin, che scoppia a piangere di continuo, e Côme, che vuole avere sempre ragione ed è molto indisponente