Per fuggire ai nazisti che stanno rastrellando i villaggi ebraici della Romania, alcuni ebrei, guidati dallo scemo del paese, decidono di mettere in scena un trucco. Costruiscono un treno, ci appiccicano le svastiche e poi si travestono: chi da aguzzino delle SS chi da prigioniero. Destinazione (falsa) Auschwitz...

Gloria e il suo rapporto con la sua singolare famiglia: un marito che non la considera e che ha occhi per una cantante tedesca di mezz'età di cui era il parrucchiere, un figlio adolescente che spaccia eroina, la suocera che tiene merendine e bottiglie d'acqua minerale sotto chiave e li vende alla famiglia, e due scrittori alcolizzati che cercano di scrivere le memorie di Hitler spacciandole per vere, e l'iguana della suocera...

I personaggi di questo film non hanno nome e vengono indicati solo con il ruolo che svolgono. Driver è un esperto guidatore di auto di cui la malavita si serve per sfuggire agli inseguimenti della polizia dopo un colpo. Alle sue costole c'è il Detective, che non è mai riuscito a incastrare il suo avversario. Deciso a prenderlo ad ogni costo, il Detective ricatta alcuni pregiudicati costringendoli a compiere una rapina, sperando di poter prendere Driver con le mani nel sacco.

Il 17 febbraio del 1943, quando il governo tedesco dichiarò caduta e perduta Stalingrado, un gruppo di studenti dell'università di Monaco si convinse che la fine della guerra fosse ormai prossima. Otto mesi di bombardamenti continuati e le numerose perdite di soldati sul fronte orientale accrebbero l'ottimismo e l'euforia del movimento di resistenza studentesco de La Rosa Bianca. I tempi e il popolo tedesco erano maturi per il loro sesto volantino rivoluzionario. Furono i fratelli Scholl, Hans e Sophie, a offrirsi volontari e a immolarsi, ignari, per la causa. Quella mattina di febbraio centinaia di volantini di denuncia contro i crimini nazisti vennero disseminati lungo i corridoi degli atenei. Un gesto azzardato che divenne il loro punto di non ritorno: sorpresi da un sorvegliante, furono interrogati dalla Gestapo, processati dalla Corte Popolare di Giustizia e condannati alla ghigliottina in soli cinque giorni.

Nel 1916 il famigerato bandito El Guapo e la sua banda estorcono denaro dagli abitanti del piccolo villaggio messicano di Santo Poco. Carmen, figlia del capo del villaggio, cerca qualcuno che possa venire in loro soccorso. Vedendo per caso un film muto con "I Tre Amigos", li crede eroi reali e invia un telegramma a Hollywood chiedendo loro di venire e fermare El Guapo. Tuttavia, dato che ha pochi soldi, il telegrafista accorcia il messaggio rendendolo poco chiaro. I Tre Amigos (Lucky Day, Dusty Bottoms e il piccolo Ned Nederlander) sono in realtà attori del cinema muto di Hollywood. Quando chiedono un aumento di stipendio, il capo dello studio cinematografico Harry Flugleman li licenzia e...

Due donne mettono nei pasticci il rispettato detective di una piccola città della Florida. Da quando è stato incolpato del duplice omicidio su cui stava indagando, Matt Lee non può più fidarsi di nessuno...

Una gattina viene uccisa in diretta sul web. Il sito da cui provengono le immagini si chiama Killwithme. Il Dipartimento di Polizia di Portland, nell'Oregon, ha una sezione dedicata ai crimini commessi in rete e ad occuparsi del caso sono l'agente Jennifer Marsh e il collega Griffin Dowd. Jennifer ha una figlia che vive con lei insieme alla madre. La sua vita familiare finisce però inevitabilmente con l'intrecciarsi con il suo lavoro. Anche perché il killer mediatico passa dagli animali agli uomini e mette in atto un gioco estremamente perverso: più collegamenti ci saranno al suo sito e più velocemente le sue vittime, che provvede a torturare in diretta, andranno incontro alla morte. Il tempo ovviamente stringe anche perché il sito non è riconducibile al suo titolare; è cioè (come vuole il titolo originale) 'untraceable'.

1996. Etiopia. In un villaggio nell'area di Addis Abeba la quattordicenne Hirut viene rapita e violentata da colui che la pretende come sposa nonostante l'opposizione dei genitori di lei. La ragazzina riesce a fuggire impossessandosi di un fucile e uccidendo il suo sequestratore come auto difesa. Tutto però è contro di lei, sia la legge dello stato sia le regole ancestrali delle comunità rurali. Solo Meaza Ashenafi, avvocato e leader dell'associazione Andenet (uno studio legale al femminile che assiste gratuitamente donne che altrimenti non avrebbero alcuna possibilità di difendersi dai soprusi di una società dominata dai maschi) decide di assisterla. La battaglia contro i pregiudizi non sarà facile né indolore.

Una tempesta di radiazioni investe la Terra alzandone la temperatura. Si sciolgono i ghiacci, vanno in fiamme le foreste e si prosciugano i mari. La Terra è salvata dal lancio di un missile. Pretesto per una serie televisiva. Trucchi ed effetti speciali assai curati come in tutti i film di I. Allen. Qua e là è lento e ingenuo.

Nella brulicante metropoli multiculturale della Londra moderna, un caso apparentemente semplice di una persona scomparsa lancia un investigatore privato in un mondo pericoloso di fanatismo religioso e intrighi politici.

Il Monolith è il suv più sicuro mai costruito e Sara, giovane madre, lo sta guidando nel deserto diretta verso Los Angels. Sul seggiolino posteriore c'è David, il figlio di due anni che sta giocando con lo smartphone della madre quando questa investe un cervo. Sara scende dall'auto per controllare i danni lasciando David e il telefono all'interno, quando il piccolo spinge per errore il telecomando della vettura chiudendosi dentro. Non c'è modo di aprire l'auto e Sarà dovrà fare affidamento esclusivamente sulle sue forze per salvare David.