Un giovane che a 12 anni aveva assistito all'omicidio del padre giurando di vendicarsi, identificati gli assassini, riesce a metterli uno contro l'altro, spingendoli a uccidersi reciprocamente. Anche lui però ci rimette la pelle.
Giappone. Tokyo. Masaki è un ragazzo semplice, non troppo sveglio, con una passione per il baseball, lo sport che la sua squadra pratica senza troppa fortuna sui campetti di periferia; egli lavora come benzinaio in una stazione di rifornimento, nella quale durante un turno si ribella alle pretese di un membro della yakuza e attirando le ire e le attenzioni dell'organizzazione sullo stabilimento.
Un uomo assiste per caso a un delitto e vede bene in faccia l'assassino. Fugge e si nasconde. La moglie che lo crede fuggito per ragioni familiari (da un po' erano in crisi) lo cerca con l'aiuto di un giornalista e, nel corso delle ricerche, si convince che il marito non l'ha abbandonata come essa aveva dapprima temuto. Ritrovano il fuggiasco che, immediatamente, riconosce nel giornalista l'assassino.
Consueto scontro tra forze del crimine e forze dell'autorità: Starling, evaso dal carcere e tornato subito ad uccidere, è ricercato da Martineau, un ispettore in crisi con la moglie che gli rimprovera di pensare solo al suo lavoro. Ma quando Martineau cattura Starling, ottiene una promozione e un periodo di riposo, che gli permetteranno di ritrovare l'armonia.
Rick Coyle è il capo di una spietata gang di San Francisco. Per evitare l'arresto fa condannare Joe Sullivan al suo posto. Questi evade di prigione e, ospitato da Ann, cerca di fuggire in Sudamerica. Rick cerca di farlo uccidere da un suo sicario ma Ann uccide quest'ultimo venendo però catturata da Rick: Joe la libera uccidendo Rick ma viene abbattuto.
Joe Krozac è un gangster finito in galera per evasione fiscale. Nel frattempo sua moglie, che in tutta buonafede lo credeva innocente, s'innamora di un giornalista che le svela la verità sul marito. Scontata la pena, Joe esce di galera con fieri propositi di vendetta nei confronti della moglie.
Capodanno 1947. Sheila Page si trova davanti al cadavere di suo marito Barney con una pistola in mano. Va nel panico e si rivolge ad alcuni suoi amici. Ad un certo punto desidera intensamente che ciò che è accaduto non fosse mai successo e di poter rivivere l'anno appena finito. Magicamente il suo desiderio viene esaudito e viene trasportata, in un viaggio a ritroso nel tempo, di nuovo all'inizio del 1946 con suo marito.
Il capo della squadra Omicidi Joe Conroy, licenziato per i comportamenti violenti, cerca di ottenere prove su un uomo sospettato di un triplice omicidio.
Oppresso da un invincibile senso di colpa (crede di aver causato la morte della moglie), il ricco barone Rodane decide di farla finita commissionando la sua uccisione a un killer. Questi gli spara, riuscendo soltanto a ferirlo e finendo ucciso a sua volta. Il barone si rifarà una vita con la segretaria.
Scotland Yard sta indagando sull'omicidio di una chiromante rinvenuta strangolata. Da cinque testimonianze ricevute viene ricostruita la personalità della vittima: sensuale, poco onesta, avida di denaro,sempre pronta ad ingannare.
Dopo aver passato una folle notte a Las Vegas, Abby e Travis si ritrovano sposati e decidono di partire per il Messico per festeggiare la loro luna di miele insieme ad amici e parenti.
Durante il suo viaggio di nozze, un uomo si ritrova coinvolto nella guerra scoppiata ad Acapulco. Da quel momento ha cominciato a soffrire di problemi mentali.