Il film è composto da 54 scene. Narra con fedeltà la prima cantica della Divina Commedia, con una serie di quadri animati ispirati alle illustrazioni di Gustave Doré. Nella selva oscura Dante incontra Virgilio e con lui inizia il percorso tra i gironi e le Malebolge, dove incontra tutti i celebri personaggi del poema: Minosse, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Pier della Vigna, ecc. Nella Caina ascoltano la storia del Conte Ugolino e poi vedono Lucifero con tre teste, che sbrana un uomo che si dimena, prima di riuscire "a riveder le stelle".

Un liceale stringe amicizia con un suo coetaneo che rappresenta il male assoluto. Una notte lui e il ragazzo sono in auto ed investono un ubriaco, ma lo lasciano morire senza soccorrerlo. Da quella notte la loro vita sarà una discesa all'inferno...

Il giovane Michael Kovak aiuta il padre nell’impresa funebre di famiglia. Per fuggire Michael entra in seminario, pur senza una vera vocazione. Dopo quattro anni, alla vigilia dell’ordinazione, Michael vorrebbe lasciare: sente che la sua fede non è solida. Scrive un’e-mail, ma prima di spedirla qualcosa lo scuote: una ragazza, vittima morente di un incidente stradale, gli chiede la benedizione e lui gliela impartisce. Michael riceve una proposta: partecipare a un corso di esorcismo a Roma nell’ambito di un programma del Vaticano. Michael accetta, anche per la prospettiva di passare due mesi a Roma, presentata come una città ancor più caotica di quanto non sia, per enfatizzare il contrasto con la quiete dei palazzi vaticani. L’approccio con il corso non è dei migliori: Michael non crede alla realtà degli esorcismi. Padre Xavier, che tiene il corso, lo indirizza allora all’esperto esorcista Padre Lucas. E con Padre Lucas, Michael comincia a dover rivedere le proprie convinzioni.

Il noto chirurgo Bernard Hichock, uccide la moglie con una dose eccessiva di anestetico e la seppellisce in un sarcofago. Dieci anni dopo torna in quella casa con la nuova moglie, Cynthia, ma quest’ultima è presto vittima di terribili visioni.

John Jaspers è un giovane pittore in una grande città statunitense nel XXI secolo. Una banda di criminali aggredisce lui e la sua compagna, che resta uccisa. Sul punto di togliersi la vita, John viene avvicinato da M., capo di una setta chiamata "la Mano", che gli offre la possibilità di vendicarsi conferendogli un grande potere. Ma in cambio John dovrà dargli la sua anima, e la sua umanità... Lo spunto non è certo dei più nuovi, visto che il film è esplicitamente ispirato al mito del Faust, sebbene vada chiarito che Love of the damned non è tratto da Goethe ma dall'omonima graphic novel di Tim Vigil e David Quinn, un vero cult del fumetto underground degli anni 90. Del fumetto, il film richiama tutta l'atmosfera cupa e sanguinolenta, ma ne limita fortemente la componente ultra-violenta e semi-pornografica.

Uno shock violento e brutale segna irrimediabilmente la vita di Olive. Il marito le uccide l'amante sotto gli occhi, poi si spara. Ora tutti vogliono farla passare per una malata, una paranoica che ha delle visioni. Diffida di tutti. Soprattutto degli uomini. Ma saranno le sue avventure amorose a far luce sul passato.