La vicenda è ambientata in Francia agli inizi del XVII secolo: ristabilita la pace dopo le guerre di religione, il cardinale Richelieu, per consolidare il potere regio, invia il barone di Laubardemont a Loudun, nel Poitou, con l'incarico di abbatterne le fortificazioni. Il prete Urbano Grandier, a cui l'appena deceduto governatore Sainte-Marthe ha concesso i pieni poteri fino all'elezione del suo successore, si oppone all'abbattimento delle mura cosciente che questo sarebbe stato il primo passo per la totale revoca delle libertà e dell'autonomia cittadina.

Hannie assume il cacciatore di taglie Tom Price per insegnarle ad essere una pistolera, cosí che possa dare la caccia ai tre uomini che hanno ucciso suo marito e stuprato lei.

La vicenda vede una nativa americana che risiede nelle Filippine, che viene condannata a dieci anni di galera dopo essere stata trovata insieme ad uno spacciatore, il suo fidanzato Rudy. La donna ha protetto Rudy assumendosi la responsabilità della detenzione di un panetto di eroina. L'accordo è che gli avvocati di Rudy la faranno scarcerare in tempi brevi. Tradotta in carcere (il "carcere dell'inferno"), conoscerà una inusitata violenza, perpetrata dalle guardie carcerarie, delle aguzzine capeggiata da Alabama (Pam Grier) un'americana che ha particolarmente in spregio i suoi connazionali bianchi (per essere stata stuprata da un bianco).