E' l'opera suddivisa in due atti musicata da Riccardo Cocciante sull'opera originale scritta da Victor Hugo eseguita dal vivo davanti al pubblico dell'Arena di Verona, Italia, nel 2002. La stessa narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda. Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.
Nel settembre 1994 va in scena al Metropolitan un'inedita accoppiata di due celebri titoli dell'opera italiana: Il tabarro di Giacomo Puccini e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Protagonisti maschili due stelle assolute come Placido Domingo e Luciano Pavarotti, protagonista femminile una magnifica Teresa Stratas. Fabrizio Melano e Franco Zeffirelli firmano due allestimenti di eccellenza, mentre James Levine dona alle due partiture il consueto fuoco teatrale ma anche una cura analitica di ogni dettaglio orchestrale.
La dama di picche, op. 68 è un'opera in tre atti e sette scene composta da Tchaikovsky. Il libretto, scritto dal fratello del compositore Modest e modificato ed integrato da Tchaikovsky stesso, si basa sull'omonimo racconto di Aleksandr Puškin.
Il 7 dicembre torna verdiano con Attila, nona opera del compositore andata in scena al Teatro La Fenice nel 1846. Il Direttore Musicale Riccardo Chailly approfondisce la lettura delle opere del giovane Verdi dopo aver inaugurato la Stagione 2015/2016 con Giovanna d'Arco, che vide la luce nel 1845, e prosegue con il regista Davide Livermore una collaborazione che alla Scala ha già avuto un esito felice con Don Pasquale di Donizetti.