Gloria e il suo rapporto con la sua singolare famiglia: un marito che non la considera e che ha occhi per una cantante tedesca di mezz'età di cui era il parrucchiere, un figlio adolescente che spaccia eroina, la suocera che tiene merendine e bottiglie d'acqua minerale sotto chiave e li vende alla famiglia, e due scrittori alcolizzati che cercano di scrivere le memorie di Hitler spacciandole per vere, e l'iguana della suocera...
John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.
Tokyo, 1936. Il legame tra la giovane cameriera Abe Sada e Kichi, il proprietario della pensione presso cui presta servizio, è fatto di un amore totalmente dominato dai sensi. La relazione parte dall’attrazione reciproca, si evolve attraverso l’estasi sensuale per precipitare, nel finale, in un baratro erotico.
Un poliziotto arresta in diretta televisiva un criminale in un luna park. La sua carriera ha così un'improvvisa svolta fino a culminare nella prestigiosa posizione di procuratore generale. L'uomo che ha arrestato intanto evade dal carcere per mettere a punto la sua vendetta...