Un ricco possidente americano ordina ad un gruppo di mercenari di riportargli la moglie, rapita da un bandito messicano. Compiuta la missione, però, i mercenari si accorgono che la donna viene trattata molto male dal marito e decidono di farla nuovamente fuggire, inimicandosi il magnate.
Nel 1880 a Tombstone, lo sceriffo Wyatt Earp, aiutato dai due fratelli e dall'amico medico Doc Holliday, deve affrontare in un duello all'ultimo sangue la feroce banda dei Clanton. È uno dei tanti western – e, forse, il più vicino alla realtà storica – che rievocano la celebre sparatoria. I risultati non corrispondono sempre alle ambizioni e c'è, nella sceneggiatura di Leon Uris, qualche eccesso melodrammatico in cui si avverte lo sforzo di nobilitare la materia, poco adatta al robusto mestiere senza inventiva di J. Sturges. Ambientazione suggestiva, buon uso tattico dello spazio e una costante ombra di morte sull'azione e sui personaggi, tutti ben serviti dagli interpreti. La bella canzone dell'inizio è cantata da Frankie Laine.
Sette banditi rapinano una banca e scappano attraverso il deserto. Arrivano a un villaggio abbandonato, dove trovano una ragazza e un vecchio che cerca l'oro. I più buoni però scampano e restituiscono il denaro alla banca. Un classico del western, robusto e asciutto.
Jim Craig ha vissuto i suoi primi 18 anni sulle montagne dell'Australia nella fattoria del padre. La morte del padre lo costringe a scendere in pianura per guadagnare abbstanza denaro da rimettere in piedi la fattoria.
La rivalità fra due famiglie di allevatori di cavalli del Wyoming è risolta dal matrimonio fra un ragazzo e una ragazza dei rispettivi clan. Partecipazione (con tre canzoni) di Burl Ives, allora il folk singer più reputato in America.
Rogers, potente e ricco padrone di una grande fattoria, insegue con alcuni suoi uomini un certo Caine, reo di aver rubato, con due suoi fratelli, dell'oro, e lo impicca dinanzi alla moglie Maria. Questa, decisa a vendicarsi si reca da Manuel, un famoso ex pistolero, il quale dopo averla messa in guardia sulle conseguenze e pur sapendo egli stesso a ciò cui va incontro, accetta...
Cuchillo, messicano piè veloce e filibustiere, è inseguito da sbirri e fidanzata furiosa. Resta coinvolto nella rivoluzione e dovrà correre ancora per evitare gli sgherri del dittatore Porfirio Díaz. È forse il miglior film, sicuramente il più divertente, interpretato da T. Milian, bravo e simpatico prima del coinvolgimento nella serie di Monnezza: un western avventuroso e spettacolare non privo di un certo impegno e di riferimenti politici che furono colti dai contestatori sessantottini.
Omaggio e parodia dei melodrammi romantici e dei film d'azione thailandesi degli anni '50 e '60. Dum, figlio di un contadino, si innamora di Rumpoey, figlia di una famiglia ricca e rispettata. I due innamorati si dividono per anni, ma il loro amore proibito sopravvive. Quando la tragedia si abbatte su Rumpoey, Dum scatena la sua rabbia e diventa la "Tigre Nera", un fuorilegge armato che non si fermerà davanti a nulla pur di vendicarsi.
Finita la Guerra di secessione, il colonnello sudista Jim Landon si dirige in Messico con alcuni compagni e le loro famiglie. Durante il cammino incontra l’ex colonnello nordista John Henry che sta raggiungendo Durango con una mandria di cavalli. Una volta nemici sul campo di battaglia, ora uniranno le forze per sconfiggere una banda di fuorilegge.
La storia e le avventure di Ken McLaughlin e del suo cavalo Flicka nel Montana del 1900.
Peter Miles interpreta Tom Tiflin, il ragazzino al centro di questa storia di John Steinbeck ambientata nella Salinas Valley. Con i suoi genitori incompatibili - Fred, amante della città, e Alice, amante della campagna - che litigano continuamente, Tom cerca nel cowboy Billy Buck la compagnia e l'amore paterno.