Un'avvincente lezione di storia – ma con riflessioni che toccano anche la contraddittoria natura dell'homo sapiens/demens – è questo documentario, tratto da 30 ore di interviste a Cambridge (Massachusetts), che è pure un vivido ritratto di Robert McNamara, studioso di logica, etica, statistica, docente all'università di Harvard, presidente della Ford, segretario della Difesa dal 1961 al 1968 prima con Kennedy e poi con Johnson, figura-chiave della politica statunitense nel Novecento.

Nelle sue stesse parole, attraverso video personali e diari, Pamela Anderson condivide la storia della sua ascesa alla fama, storie d'amore rocciose e il famigerato scandalo dei sex tape.

La biografia definitiva di Hunter S. Thompson, una mitica figura americana, l’uomo dei mille sorsi di bourbon, delle interminabili sniffate di cocaina, e l’inventore di un giornalismo sfacciato, irriverente e senza paura, ribattezzato gonzo in omaggio a un riff anarchico di James Booker. Dopo il suo suicidio la rivista Rolling Stone, dove aveva esordito, gli dedicò un intero numero. Il documentario è arricchito dalla voce narrante di Johnny Depp.

Un film collettivo, composto da elaborati documentaristici, storici, situazioni di finzione che tentano di raccontare il clima che si respirava nella Germania Ovest durante gli anni del terrorismo.

Prodotto dalla DEFA, documenta la condizione delle lavoratrici in Italia, Brasile, Unione Sovietica, Cina e Francia e celebrare la Giornata Internazionale della Donna. È composto di cinque segmenti, ambientati nelle suddette nazioni, e un prologo, diretti in uno stile che risente dell'influenza del Neorealismo.