Valeria, ospite di un collegio femminile tenuto da religiose, è preda di sogni erotici nel corso dei quali viene posseduta da motociclisti, medici assatanati, prelati sadici e monache allegre. Ansiosa di vivere, ritorna in seno alla famiglia, e percorre il suo itinerario esistenziale in maniera deludente a causa dei rituali di una borghesia ipocrita e corrotta. Dopo avere collezionato una lunga serie di delusioni sentimentali, Valeria trova un vero uomo e con lo stesso corre felice verso il tramonto e verso il mare.

Nadia, avvenente assistente sociale, viene mandata in una comunità dove incontra strani personaggi che cercano di sbarcare il lunario con furti ed ogni sorta di illegalità senza molto successo.

Una giovane donna viene assunta per prendersi cura di un uomo anziano e delle due figlie, che vivono su un'isola al largo della costa greca. Al suo arrivo, l'anziano l'avverte di quanto siano malvagie e pericolose le sue figlie. Scoprirà però presto come una di loro, quella adottiva, sia una ninfomane impazzita che insegue e seduce tutti in casa, compresa la sorellastra paralitica.