In Alsazia, durante la seconda guerra mondiale, i figli di due commercianti sono agli antipodi: uno è gay e antirazzista; l’altro non accetta la diversità del fratello e, per dargli una lezione, lo denuncia al locale commissario di polizia. Brutalmente torturato in cella, il giovane viene deportato nei campi di sterminio.
Max è rinchiuso nel campo di concentramento di Dachau perché gay. Cerca di negare la sua identità sperando di poter sfuggire alla detenzione, ma resta comunque prigioniero. Nel campo si innamora di Horst, suo compagno di sventura, che non si vergogna della sua omosessualità.
Un pericoloso criminale riesce a fuggire dal carcere e tenta di lasciare il Paese. Intanto, un suo vecchio compagno d'infanzia, che adesso fa il poliziotto, si è messo sulle sue tracce.
È la storia d’amore fra due senzatetto, un adolescente ingenuo e un traffichino. Ekaj incontra Mecca che lo prende sotto la sua protezione. Mecca ha l’AIDS insieme a molti altri problemi. Si sballa tutto il giorno ma riesce lo stesso ad essere l’unica voce della ragione nel mondo senza speranza di Ekaj. Insieme girano la città alla ricerca di soldi e di un posto dove dormire. Anche se Ekaj racimola un po’ di soldi prostituendosi, si ritrova abbandonato e sprovvisto dell’essenziale per sopravvivere in città. La loro solitudine reciproca porterà ad una vera amicizia.
Sonny è il più serio, Pepper il più pazzerellone. Un tempo i due facevano il circuito dei rodei. Oggi si trovano a New York alla ricerca di un amico scomparso mentre stava cercando sua figlia Teresa, scomparsa pure lei. Per quanto non si trovino a loro agio in città, i nostri due cowboy non ci mettono molto a scoprire chi è il responsabile dell'intera vicenda.
SIGN' è un cortometraggio che racconta, attraverso vignette, musica e linguaggio dei segni, la storia di una relazione tra Ben, un udente, e Aaron, che è sordo