Dopo il mondo e la vita, il sesto giorno Dio crea Adamo ed Eva dalla polvere e dal fango e li colloca nel giardino dell'Eden. Essi cedono però alla tentazione del Maligno e vengono cacciati. Il primogenito della coppia primordiale, Caino, uccide per gelosia il fratello Abele, poi Dio manda il diluvio per punire l'umanità scellerata, ma fa in modo che Noè salvi sull'arca la famiglia e le specie animali. Rifluite le acque del diluvio la Terra si ripopola, ma con la torre di Babele è commesso un atto di superbia che Dio punisce confondendo le lingue e rendendo gli uomini estranei gli uni agli altri. Passa il tempo, e Abramo è prescelto quale capostipite del popolo eletto. Prima di confermargli tutte le sue promesse, Dio lo mette più volte alla prova, fino a comandargli il sacrificio del figlio Isacco.
Quattro camere, quattro episodi comico-grotteschi tenuti insieme da un luogo (il Mon Signor, vecchio albergo di Los Angeles), un tempo (la notte di San Silvestro) e un fattorino (T. Roth). 1) “Strano intruglio” di A. Anders: una squadra di streghe cerca sperma fresco per evocare la loro dea; 2) “L'uomo sbagliato” di A. Rockwell: una coppia sadomaso coinvolge il fattorino d'albergo nei suoi esercizi; 3) “I cattivi” di R. Rodriguez: due bambini burrascosi si ribellano al baby-sitter, scoprono un cadavere, incendiano la stanza; 4) “L'uomo di Hollywood” di Q. Tarantino: un attore scommette che riuscirà ad accendere uno Zippo dieci volte di seguito, vincerà una Chevrolet del '64 e salverà il proprio mignolo. Bischerrima scemenza e colluvie di sciocchezze comicarole, non priva di volgarità né di turpiloquio. Si va dal pessimo al mediocre. Il meglio del film è nel cartoon d'avvio, veicolo dei titoli di testa. Colonna sonora dei Combustible Edison.
11 differenti registi si confrontano con dieci storie d'amore che hanno in comune il fatto di essere ambientate a Berlino, la capitale tedesca.