Jesse James è stato uno dei primi veri eroi del paese. Sul più famoso fuorilegge d'America sono stati scritti innumerevoli libri e sono state raccontate storie infinite, tutti pieni di fantasia ed affascinanti, centrati sulla sua immensa fama e sulle sue azioni avventurose e violente, la maggior parte dei quali riporta solo accidentalmente qualche parte di verità. Per coloro che aveva derubato e terrorizzato e per le famiglie di coloro che dichiaratamente aveva ucciso, poteva sembrare un semplice criminale, ma nei sensazionali articoli di giornale e nei romanzetti melodrammatici che riportavano le gesta della James Gang nel periodo intorno al 1870, Jesse è stato rappresentato come oggetto di stima e ammirazione.

John e Wendy sono un fratello e una sorella che vivono lontani e si sentono raramente, alle prese con gli stessi problemi: entrambi insoddisfatti della propria vita sentimentale e professionale si trovano all'improvviso a doversi prendere cura dell'anziano padre, non particolarmente amato, sprofondato negli abissi della demenza senile e cacciato dalla casa in cui si trovava dopo la morte della sua compagna. Passando da una casa di cura all'altra, i due impareranno a conoscersi e a conoscere meglio il proprio genitore...

Ispirato alla vera storia di Robert Hanssen, l'agente dell'FBI che divenne spia dell'Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.

Durante l'estate, nella loro casa di campagna, Adrienne, Frédéric e Jérémie in compagnia dei loro figli, festeggiano i 75 anni della madre, Hélène, che ha dedicato la vita all'opera di suo zio, il pittore Paul Berthier. La morte di Hélène li obbligherà a confrontarsi con gli ingombranti oggetti del loro passato, con alcuni segreti fino ad allora scrupolosamente custoditi ma anche, inevitabilmente, sull'alternanza continua di intimità e lontananza che segna ogni individuo e i rapporti con i membri della famiglia d'origine. Ognuno prenderà congedo dalla vecchia casa come dai suoi preziosi oggetti che finiranno in un illustre museo.