Due cacciatori di taglie sulle tracce di un bandito sanguinario e megalomane.Un cacciatore di taglie, poncho sulle spalle ed eterno sigaro in bocca, si associa con un suo collega, molto più distinto ma altrettanto spietato, per dare la caccia all'Indio. Questi è un feroce fuorilegge che, evaso con l'aiuto dei suoi compari, organizza una rapina alla banca di El Paso. Ma non andrà molto lontano. Dopo lo strepitoso successo di "Per un pugno di dollari" Leone ripropone i suoi personaggi. Eccessivo e barocco, padrone di uno stile immediatamente riconoscibile tra i tanti imitatori già all'opera, Leone consolida la sua fama. Da ricordare Volonté nei panni dell'Indio e la comparsata di Klaus Kinski, gobbo e nevrotico.

Butch e Sundance sono due rapinatori che dopo ogni colpo, si rifugiano da una maestra innamorata di Sundance e corteggiata da Butch. Ma un giorno la Union Pacific, bersaglio di una loro rapina assolda un gruppo di guardie private ed allora i due rapinatori sono costretti a cambiare aria...

Kevin Lomax è un giovane avvocato di successo della Florida. Non ha mai perso una causa, benchè talvolta consapevole della colpevolezza dei propri clienti. E' felicemente sposato con Mary Ann e ha un buon rapporto con la madre. L'eco dei suoi successi giunge all'orecchio di John Milton, fondatore e capo di uno degli studi legali più prestigiosi di New York, che gli fa un'offerta a dir poco allettante.

Verso la fine dell'Ottocento, un giovane di nome William Blake intraprende un viaggio verso una piccola cittadina di frontiera in cerca di un lavoro. Ma le cose non vanno per il verso giusto. Dopo aver ucciso un uomo per legittima difesa è costretto a scappare, braccato da un gruppo di spietati cacciatori di taglie.

La principessa è corteggiata dal padre che la vuole sposare, quindi decide di scappare e rifugiarsi nel bosco sotto una pelle d'asino, fino a quando non incontrerà un principe, che la salverà e con cui rivendicherà il suo titolo.

Bill Lee si ritrova a seguire la moglie nella dipendenza dalla polvere che usa per sterminare gli insetti. Dopo averla uccisa accidentalmente, precipita in un'esistenza allucinata in cui si immagina come un agente segreto, per conto di bizzarre creature. Incanala la sua energia nello scrivere rapporti sulla sua missione, mentre cerca di interrompere la sua dipendenza. Più che una versione del romanzo di Burroghs, il film riflette aspetti della vita dell'autore nelle fasi di scrittura del libro.

Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.

Un timido impiegato di banca viene in possesso di una misteriosa maschera che rivela la personalità nascosta di chi la indossa. Diventa così The Mask e durante le sue imprese notturne seduce la donna di un gangster ma viene anche ricercato dalla polizia che cerca di capire chi si nasconda dietro la maschera.

Dopo la morte della figlioletta, il restauratore John Baxter e la moglie Laura sentono il bisogno di cambiare aria e si trasferiscono a Venezia: qui una veggente cieca entra in contatto con lo spirito della figlia e avverte la coppia con presagi di futuri fatti di sangue... destinati a verificarsi.

A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.

Secondo film di Buñuel dopo Un chien andalou dell'anno precedente, col quale costituisce il vero e proprio manifesto del surrealismo cinematografico (alla sceneggiatura collaborò Salvador Dalì, fra gli interpreti figura Max Ernst). Nei sessanta minuti di proiezione non assistiamo allo svolgersi di una trama ben definita ma, come al solito nei film del regista spagnolo, al susseguirsi di personaggi e di situazioni canonici, in una critica serrata e corrosiva al clericalismo, all'autoritarismo e alla repressione sessuale.

Texas, contea di Ruggsville, 18 maggio 1978. Sei mesi dopo gli eventi del primo film, lo sceriffo John Quincy Wydell e un manipolo di poliziotti circondano la fattoria dei Firefly, intenzionati a stanare la famiglia colpevole di decine di omicidi. Nello scontro a fuoco che segue Mother Firefly viene catturata mentre il figlio Rufus rimane ucciso. Solo Otis e Baby, riescono a fuggire mentre Tiny, fratello di Baby e Rufus, riesce a non farsi trovare dai poliziotti. Nella casa la polizia trova cadaveri fatti a pezzi sparsi un po’ ovunque, oltre a ritagli di giornale e diari fotografici che testimoniano le efferatezze compiute dai Firefly

Sam è un ragazzo che divide il proprio tempo in due modi principali: si diletta in incontri notturni con un'aspirante attrice e spia le vicine di casa dal suo balcone. Una sera, però, intercetta lo sguardo di Sarah, una ragazza che gli promette che si rivedranno il giorno dopo. Ma Sarah scompare nel nulla e Sam inizia una ricerca infinita, nel corso della quale scopre molte più cose sulla città di Los Angeles di quanto si aspettasse.

All'inizio del Novecento un killer, divenuto famoso per aver catturato Geronimo, accetta di difendere gli allevatori di bestiame dalle razzie dei banditi. Sgomberato il campo dai malviventi, il killer, accusato ingiustamente di omicidio, viene abbandonato sia dalla popolazione, che non vuole guai con la giustizia, sia dall'amica. Incapace di comprendere il voltafaccia, Tom Horn lascia che lo condannino alla pena capitale

Kibosh, capo supremo, decide che Casper debba spaventare almeno una persona prima di Natale. Il fantasmino decide quindi di recarsi a Kriss, nel Massachusetts, per far visita alla famiglia Jollimore per completare la sua missione. Ma per lui, che ha un animo gentile, non sarà impresa facile.