Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Li frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All'inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei (la famosa lista) che sicuramente morirebbero nel campo di Auschwitz.

Una casalinga di periferia e un medico, entrambi sposati, s'incontrano in una stazione, s'innamorano ma, alla soglia dell'adulterio, rinunciano. Dall'atto unico di N. Coward Still Life. Uno dei più celebrati e sopravvalutati strappalacrime del cinema mondiale. Impeccabile, comunque, per atmosfera, recitazione, uso del concerto di Rachmaninoff, nettezza di particolari.

Michael Berg negli anni '50 attraversa i primi turbamenti adolescenziali. Un giorno, per strada, si sente male e viene soccorso da Hannah, una donna più grande di lui con la quale nei giorni seguenti inizia una relazione. Ben presto però, il ragazzo intuisce che nel passato di Hannah c'è qualcosa di oscuro.

Siviglia. Mathieu è in partenza sul treno per Parigi. Concha lo implora di non lasciarla, ma lui le rovescia un secchio d'acqua in testa. Poi agli stupefatti compagni di viaggio racconta la sua storia. Da quando ha incontrato Concha il desiderio lo divora, ma la ragazza lo sconcerta: ora sembra facile e ora inaccessibile. Il gioco continua, sempre più crudele, grottesco e ossessivo. Nell'epilogo una donna ricuce un lenzuolo macchiato di sangue. Un'esplosione annienta tutto.

Per fuggire ai nazisti che stanno rastrellando i villaggi ebraici della Romania, alcuni ebrei, guidati dallo scemo del paese, decidono di mettere in scena un trucco. Costruiscono un treno, ci appiccicano le svastiche e poi si travestono: chi da aguzzino delle SS chi da prigioniero. Destinazione (falsa) Auschwitz...

l protagonista è uno scrittore autore di un misterioso romanzo in cui ci si reca al 2046 per trovare i ricordi perduti. Nessuno è mai tornato da questo luogo tranne lui. Per il quale il numero è la memoria di una stanza di hotel in cui ha vissuto situazioni di cui vuole cambiare il ricordo. Il regista cinese raffina all'eccesso il proprio sguardo disperdendo la tensione emotiva che aveva saputo offrirci in In the Mood for Love. L'azione finisce così per ripercorrere temi a lui cari come l'amore impossibile o la chiusura dei sentimenti in spazi angusti.

Il progetto di costruzione di un avveniristico treno superveloce non incontra l'entusiasmo del presidente di una compagnia ferroviaria, ma il giovane e intraprendente ingegnere che ha ideato il progetto, gli dimostrerà che aveva torto.

Odd Horten ha guidato lo stesso treno sullo stesso tragitto per così tanto tempo che anche il resto della sua vita è diventata una routine di monotoni rituali. Ma dopo quaranta anni di onorato servizio, è giunto il momento di andare in pensione. La sua ordinata, solitaria esistenza sta per cedere il passo ad un futuro di imprevisti. Cosa gli accadrà? L’unica cosa certa è che Horten è il primo della lista nell’elenco di chi s’imbatterà in qualche insensata, assurda avventura.

Portata la pace a Camelot, re Artù intende sposare la principessa Ginevra, che accetta l'offerta. Il cavaliere rinnegato Malagant, desideroso di appropriarsi delle terre di Ginevra, cerca di catturarla, ma interviene Lancillotto, vagabondo abilissimo con la spada. Vincolata dai doveri e dalla stima per Artù, Ginevra diventa regina e fa nominare Lancillotto cavaliere, ma la scelta tra il maturo sovrano e il giovane eroe è difficile.

Ufficiale di un reparto federale per la protezione dei testimoni che devono essere cancellati (non eliminati), cioè dotati di una nuova identità e fatti sparire fino al processo, John Kruger (A. Schwarzenegger) si occupa di una testimone (V. Williams) che ha le prove di un illegale traffico d'armi in cui sono implicati il sottosegretario alla Difesa e un diretto superiore (J. Caan) di Kruger. Micidiale, acrobatico, indistruttibile e stoico, Kruger assolve il suo compito.