Wall-e è l'ultimo robot rimasto sulla terra dopo che gli umani l'hanno abbandonata perchè invasa dai rifiuti. Si sono dimenticati di spegnerlo e lui da 700 anni continua a fare quello per cui è stato costruito: comprimere e ammassare rifiuti. Non parla ma si fa capire molto bene a gesti e attraverso una gamma di suoni espressivi come faceva R2-D2 di Guerre Stellari. È un robot animato come un animale antropomorfo, un piccolo Charlot: operaio alienato che sogna un domani migliore guardando il cielo stellato. E quando dal cielo questo domani migliore arriva sotto forma di un altro robot, Eve, più moderno e programmato per cercare vita sulla Terra, Wall-e lo insegue sull'astronave madre. Lì, sempre come il vagabondo di Chaplin, sarà un portatore sano e inconsapevole di caos e anarchia assieme agli altri "devianti" della società cioè i robot difettosi, l'equivalente di quella famiglia di freak che erano i pesci da acquario con cui aveva a che fare Nemo.
Un baffuto meccanico e un amico camionista, appassionati di autocross, vincono a pari merito una di queste corse, il cui primo premio è una fiammante vetturetta del tipo "dune buggy". Anzichè dividersela, i due se la giocano in una gara di resistenza gastronomica, interrotta sul più bello da una banda di motociclisti, che mettono a soqquadro il locale in cui avviene la sfida e distruggono la "dune buggy". Il vero obiettivo dei gangster, che dipendono da uno speculatore edilizio, è un vicino luna-park, che il loro padrone vuole far sparire per erigere, al suo posto, un grattacielo. In una serie di scontri con gli uomini del "boss", risolti a furia di pugni in proprio favore, i due amici non solo costringono lo speculatore a rinunciare al suo scopo, ma ottengono da lui, in cambio di quella distrutta, non una ma due "dune buggy". Vi sono appena saliti, però, che si danneggiano a vicenda: una delle due auto s'incendia; quanto all'altra, dovranno per forza rigiocarsela.
Ambientato in un Duemila catastrofico - nel quale un'umanità decimata da innumerevoli guerre si è ridotta a due regrediti clan rivali, bivaccanti intorno a residui pozzi di petrolio - il film narra le imprese di Max, un guerriero solitario, disperato vendicatore della strage della propria famiglia, perpretata anni prima da criminali della strada.
Nada (Roddy Piper), operaio, ha trovato lavoro a San Francisco. In cerca di un posto dove passare la notte, viene portato da un collega in una chiesa dove ascolta un predicatore cieco parlare del controllo della mente che “loro” starebbero praticando sugli uomini. Poco prima che il posto sia oggetto di un raid della polizia, Nada scova degli strani occhiali in una scatola e tramite quelli riesce a vedere le cose come stanno realmente: un sacco di gente ha un aspetto orribile con facce simili a teschi. Gli alieni hanno già occupato parecchi posti importanti e stanno continuando a farlo senza che gli umani se ne accorgano. Nada decide di combatterli e di trovare qualche alleato.
L'agente dei servizi segreti Richard Chance indaga sul contraffattore Eric Masters, che gli ha ucciso il partner Jimmy Hart durante una retata. Insieme al nuovo partner John Vukovich, Chance si lancia a testa bassa in una missione sotto copertura. Deciso a vendicarsi, Chance non intende guardare in faccia a nessuno e dimentica qualsiasi etica, mentre il collega cerca di tenerlo sotto controllo. Ma la violenza chiama altra violenza. Scritto dal regista con Gerald Petievich, da un romanzo di quest’ultimo, è da molti considerato il miglior Friedkin di sempre, teso, allucinato e ricco di sequenze magistrali.
Due poliziotti di colore, uno tutto famiglia e lavoro, l'altro scapolo e sregolato, sono costretti a scambiarsi i ruoli per indagare su un omicidio legato al traffico di droga.
L'ispettore Eddie Chan deve proteggere un costruttore di Hong Kong che teme per la sua incolumità a causa di alcuni interessi, ma la malavita organizzata riesce a sequestrare il ricco imprenditore e a chiedere un riscatto. Per salvare l'ostaggio, Chan viene affiancato dal detective Hing.
Rollie Tyler, che lavora come effettista speciale a Hollywood, viene contattato dai servizi segreti: deve preparare una messinscena per simulare l’omicidio di un mafioso pentito che sta per testimoniare a un processo. Rollie si presta, ma inizia a essere oggetto di attentati che scopre organizzati da un ufficiale corrotto in combutta con lo stesso mafioso.
Jimi, un programmatore di giochi per computer, scopre che il suo ultimo prodotto è stato infettato da un virus che ha dato una coscienza al protagonista principale del gioco, Solo. Tormentato dall'abbandono della sua ex-ragazza Lisa e supplicato da Solo a terminare la sua inutile "vita", Jimi inizia a cercare persone che potrebbero aiutarlo sia a scoprire cosa sia successo a Lisa e sia a cancellare il suo gioco prima che sia rilasciato.
In un futuro prossimo una gioventù totalmente disillusa si costruisce una realtà alternativa: un guerriero virtuale e illegale di nome Avalon, con riferimento all'isola leggendaria in cui riposano le anime degli eroi. I partecipanti al gioco ne diventano dipendenti al punto da ritrovarsi decerebrati come fossero vittime di una droga. Chi cede viene definito 'non-ritornato'. Ash è una ragazza che si guadagna da vivere passando in continuazione dal mondo reale a quello virtuale di Avalon. Un giorno scopre che un esperto del gioco, Murphy, è finito tra i 'non-ritornati' perché aveva cercato di entrare in un'area proibita del gioco.
Il sergente Todd è un veterano che fa parte di una forza d'élite dell'esercito del pianeta Terra. Dopo essere stato sconfitto da una nuova stirpe di soldati manipolati geneticamente, viene abbandonato su un pianeta immondezzaio. Là si trova ad interagire con un gruppo di sopravvissuti la cui esistenza pacifica viene interrotta dall'arrivo di una truppa inviata per eliminare la colonia. Toccherà a Todd organizzare la loro eroica difesa.
A Mega City Four il crimine è tenuto a bada dai Giudici, che sono contemporaneamente poliziotti, giudici ed esecutori. Il più spietato e freddo è Dredd, muso da mastino, modi ancor più brutali. Per lui rispettare la legge è tutto ciò che conta (il suo motto è leggenda: "Io sono la legge"). Finché non viene accusato di omicidio e condannato all'ergastolo. Dietro all'infondata accusa c'è un complotto, che vede coinvolto anche Rico, un vecchio nemico di Dredd che gli somiglia moltissimo...
Da un racconto di William Gibson che l'ha anche sceneggiato. Nel 2021, un corriere elettronico che nel cervello ha un microchip zeppo di dati preziosi e segreti è braccato dai sicari di una potenza multinazionale farmaceutica. Si rifugia in una comunità di hackers ribelli. Quest'ultima parte è la più suggestiva di un film dove l'apparato figurativo schiaccia quello narrativo e l'azione violenta mortifica il disegno dei personaggi. L'occhio gode, l'intelligenza meno. Delusi i pochi fans di M. Gibson, ma un po' anche quelli, più numerosi, di K. Reeves.
La vita di Jack e Pilot, due giovani amici senza futuro e senza nulla da perdere, cambia radicalmente quando Jack viene trovato a letto con la moglie di un malavitoso locale. L'unico modo per salvarsi dalla vendetta della sua gang è quello di fuggire in un'altra città. Sulla strada per Seattle i due ragazzi incontrano Cassie, una donna bellissima e pericolosa che decide di unirsi a loro.
In un futuro ipertecnologico gli umani sono in lotta contro gli emofagi, una razza simil-vampirica generata da esperimenti top secret sfuggiti al controllo. In questo scenario, Violet, eroina degli emofagi dalle letali abilità di lotta, ha il compito di impossessarsi dell'arma definitiva che potrebbe cambiare le sorti del conflitto. Una volta scoperto che la tanto temuta arma altro non è che un piccolo umano, portatore di un virus che potrebbe annientare gli emofagi, la donna, sopraffatta dall'istinto materno, lo proteggerà anziché eliminarlo, tramutandosi così nel principale bersaglio di entrambe le fazioni.