Questo cast stellare è impreziosito dalla produzione grintosa e realistica di Peter Hall e diretta da James Levine, che mette in luce tutta l'emozione crescente e il dramma avvincente nella musica di Bizet. Al centro della storia c'è Agnes Baltsa, il cui mezzo-soprano fumoso è fatto su misura per la zingara Carmen, una donna indipendente che si gloria nell'obbedire solo alle proprie regole, ma che è perseguitata dal destino. Il tenore della superstar José Carreras è Don José, il soldato di una piccola città che attira l'attenzione di Carmen e viene distrutto dalla sua crescente ossessione per lei. Samuel Ramey è il matador carismatico Escamillo, che attira Carmen lontano da Don José con tragico risultato. Leona Mitchell è Micaëla, la ragazza semplice della città natale di Don José che non può salvarlo. 21 marzo 1987 Matinee Broadcast.

Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull'invidia. Scritto dall'inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini, due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore, costumi, suono, trucco, scenografia. Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director's Cut) e allungata di oltre 20´.