Il seguito della "Sfida del samurai" è un buon film, anche se non all'altezza dell'originale. Girato da Kurosawa per sfruttare il successo del precedente, risulta, comunque, un film valido e divertente, nelle corde del Kurosawa più avventuroso.
Lasciando la sua casa di provincia, l'adolescente Mutsuko arriva a Tokyo in treno per accettare un lavoro in un'importante azienda automobilistica, ma scopre di essere impiegata in una piccola officina di riparazioni auto di proprietà di Norifumi Suzuki. L'irascibile Suzuki è in qualche modo tenuta sotto controllo dall'istinto materno di sua moglie, Tomoe, e il suo giovane figlio Ippei si lega immediatamente a Mutsuko come se fosse sua sorella maggiore. Il negozio Suzuki si trova quasi all'ombra della Tokyo Tower mentre si erge costantemente sopra lo skyline durante la costruzione nel 1958.
La famiglia Haruno vive in una piccola cittadina in montagna, vicino Tokyo. La piccola Sachiko è alle prese con i suoi piccoli problemi quotidiani, mentre suo fratello Hajime, adolescente, vive la sua prima storia d'amore. Yoshiko, mamma premurosa, ma stanca di restare in disparte, decide di tornare a lavorare occupandosi di film d'animazione tutto sotto lo sguardo inquieto di suo marito Nobuo che è dedito all'ipnotismo terapeutico. E poi c'è il nonno i cui comportamenti a dir poco eccentrici preoccupano l'intera famiglia.
La "Scuola dei Corvi" è il liceo più violento del paese. Bande di studenti combattono tra loro per conquistare l'intero istituto, un risultato che mai nessuno è riuscito ad ottenere. appena arrivato, Genji Takiya, figlio di un boss della Yakuza, inizia ad arruolare membri al suo esercito personale, fino ad arrivare allo scontro con il leader del liceo Tamao Serizawa.
A Tokyo una piccola gang vuole innescare una guerra tra la mafia cinese e la yakuza per sfruttare il conseguente indebolimento delle due opposte fazioni ed estendere così i propri affari. Mizuki è assoldato a tale proposito per uccidere segretamente un esponente della yakuza e far sì che questa, ignara del complotto, si vendichi con i cinesi, dando il via alla guerra. Ma, nel momento cruciale, non è lui a sparare all'uomo, bensì un individuo sbucato dal nulla che Mizuki scopre essere il suo vecchio compagno di orfanotrofio Shoichi, che in città ha assunto la sua stessa identità. L'uomo parte sulle tracce dell'amico in fuga e lo ritrova proprio nell'isola dove crebbero entrambi.
Dopo che il quartier generale dell'agenzia segreta Control è stato attaccato e le identità dei suoi agenti compromesse, il goffo Maxwell Smart viene promosso ad agente attivo e incaricato di fermare i piani del KAOS per la conquista del mondo. Per fortuna, al suo fianco ci sarà la bella ed efficiente Agente 99.
Alla fine di Crows Zero II abbiamo visto Genji Takiya diplomarsi dalla scuola superiore Suzuran. Con l'inizio del nuovo anno scolastico comincia una nuova battaglia per ottenere la supremazia. Con il posto del capo vacante, Toru Goura sembrerebbe la persona più vicina a riempire il ruolo lasciato da Genji, ma dovrà affrontare degli agguerriti rivali. Nel frattempo, comincia a montare un nuovo conflitto con la scuola industriale rivale, la Kurosaki.
La spia per caso Jackie Chan stavolta deve fare i conti con un pericoloso trafficante d'armi e di droga: in ballo ci sono un genitore mai conosciuto, i sevizi segreti americani e una bella cinese resa schiava dal suo protettore. Insomma, una serie di peripezie e avventure a rotta di collo, fino all'esaltante finale all'insegna dell'adrenalina pura!
Albin, meglio noto sotto il nome di Zazà, l'illustre drag queen del cabaret "La cage aux folles" in Costa azzurra, vuole dimostrare al suo amante Renato (Ugo Tognazzi) di essere ancora sexy. Nel maldestro tentativo di sedurre un uomo per ingelosire Renato, si trova suo malgrado coinvolto nell'omicidio di un altro uomo, il quale, con le ultime forze, consegna a Zazà un importante microfilm. Questo fatto metterà sulle tracce di Albin e Renato spie e poliziotti che costringeranno la coppia a fuggire in Italia, presso la famiglia di Renato, in una sperduta campagna. Albin, travestito da donna, si fingerà così la moglie di Renato e contribuirà alle faccende domestiche della casa. Presto però polizia e spie ritornano sulle tracce dei due che riescono tra mille peripezie a salvare la faccia e le penne in un romantico finale.
L'agente segreto 006 deve collaborare con l'agente A 008 per ricercare l'antiradar, una invenzione che fa gola anche alla banda di criminali guidati da Kemp. In Egitto riescono a individuare e distruggere l'antiradar, quindi devono recarsi in Svizzera, dove rintracciano e salvano l'inventore che ha ancora in mano i progetti originali. Messo fuori combattimento il nemico Kemp l'agente 006 si rivela essere in realtà un agente russo che si è sostituito al vero agente, ma l'agente A 008 aveva sospettato l'inganno e lo costringe a partire per la Siberia senza i progetti.