Nei primi anni '30 una barista che mantiene il marito disoccupato si consola andando al cinema finché un giorno il suo attore preferito esce dallo schermo. 13° film di Allen, il 2° (dopo Interiors) senza Allen attore. Fondato sul principio dell'attraversamento dalla realtà alla finzione e viceversa (ripreso da Keaton di Sherlock jr., 1924), è un film perfetto perché ha una trasparenza e una leggerezza che esimono da ogni sforzo d'interpretazione tanto incantevole è l'armonia tra la forma, il fondo e le sue componenti (intelligenza, tenerezza, malinconia, umorismo, comicità, ironia).
In questo circo beffardo e dissacrante si scherza con la morte, la vita dopo la morte, le guerre coloniali, la follia e l'ipocrisia del nostro tempo, il Medioevo, il controllo delle nascite, cattolici e protestanti, l'educazione sessuale, la chirurgia e il sistema bancario che ispira il primo immaginoso sketch…
Parigi. Tre giorni nel lussuoso quartiere dell'Avenue Montaigne, tra sale da concerto, teatri, case d'aste e hotel esclusivi, dove si incrociano i destini di vari personaggi..
Jerry Falk è un giovane aspirante scrittore di New York. Incontra Amanda, una ragazza libera e spregiudicata, e se ne innamora pazzamente. Amore e passione, però, non bastano a tenere in piedi la relazione e Jerry chiede aiuto al suo mentore.
L'anchorman televisivo Tom Dobbs (Robin Williams), subissato da e-mail esultanti al momento di minacciare una candidatura alla presidenza degli Stati Uniti, decide di partecipare alla corsa alla Casa Bianca. Con un entourage capeggiato dal manager Jack Menken (Cristopher Walken), il suo cammino trionfale si scontra con la realtà e con un' irreale onestà. Le vicende romanzate sull'uomo più importante del mondo, il Presidente degli Stati Uniti, sono state spesso oggetto di sceneggiature cinematografiche e televisive. Da Un presidente - Una storia d'amore alla serie tv West Wing, che vedeva rispettivamente nel ruolo del protagonista Michael Douglas e Martin Sheen. In questa sorta di demistificazione della televisione che si impossessa del cinema (Tom Dobbs è un comedian del piccolo schermo che è parte di un film pensato per le sale), Robin Williams si muove alla perfezione nella prima ora, manifestando naturalezza e solo attimi caricaturali tipici della sua natura.
Il film racconta la storia di Isabel Bigelow (Nicole Kidman), giovane strega che ha deciso di vivere una vita normale, di trovarsi un lavoro, degli amici e l'amore, come i comuni mortali. Un giorno, mentre si trova in una caffetteria, viene notata dal famoso attore Jack Wyatt, ammaliato dal modo in cui arriccia il naso, che le offre un lavoro come interprete di Samanta nel remake della serie televisiva Vita da strega. Isabel, innamoratasi dell'attore, accetta, ma scopre che la vuole usare solo per ritrovare il successo perduto. Alla fine Jack, resosi conto del talento di Isabel, le dà una vera parte; nel frattempo tra i due nasce una storia che si complica quando lei gli svela di essere effettivamente una strega.