L'esistenza e gli amori tormentati di un gruppo di ragazzi gay (quattro omosessuali e due lesbiche) a Los Angeles.

Tre terroristi svedesi penetrano nei laboratori dell'OMS a Ginevra per piazzare una bomba ma vengono fermati dalla guardia che credevano svenuta e che riesce invece ad ucciderne uno e a chiamare la sicurezza. Nello scontro a fuoco con il personale, i due terroristi superstiti cercano rifugio in uno dei laboratori di massima sicurezza dove vengono studiati nuovi virus. Entrati nel laboratorio, uno dei due criminali viene raggiunto dai proiettili delle guardie e gravemente ferito; alcuni colpi di pistola vaganti frantumano, però, anche le fiale e le ampolle contenenti i virus, le quali riversano il loro contenuto addosso ai due fuggiaschi. Il terrorista ferito resta disteso a terra nel laboratorio, mentre l'altro riesce a fuggire, si reca alla stazione ferroviaria di Ginevra e sale a bordo del treno in partenza per Stoccolma.

Walt Koontz è un cinquantenne ex marine ultraconservatore vero e proprio fanatico cultore della forma fisica. Nel luogo dove vive, a New York, è una sorta di eroe locale per aver ucciso in uno scontro a fuoco in banca due rapinatori ed aver liberato gli ostaggi. Ora, accanto alla sua abitazione è arrivato l'appariscente omosessuale Rusty. Il disprezzo fra i due si manifesta subito. Una notte, però, mentre sta correndo in aiuto di un vicino, Walt ha un ictus e resta paralizzato. Pur di non abbandonare il proprio appartamento, accetta un programma di riabilitazione che prevede, fra l'altro, lezioni di canto impartite da Rusty.

A Washington una famiglia della buona borghesia ha il vezzo di rappresentare, in casa propria, l'assassinio di John Kennedy. La madre mette il tailleur rosa che aveva Jacqueline, il padre si dispone sul divano nella posizione del presidente quando fu colpito.

Charlie Thurber insegna in un college privato. Non si è mai preoccupato di politica scolastica ma è quasi sicuro che il suo mandato, ormai prossimo alla scadenza, venga riconfermato grazie all'appeal che ha riscosso con i suoi studenti. La sua certezza vacilla, però, quando nella scuola arriva la nuova professoressa Elaine Grasso, una giovane scrittrice dall'invidiabile curriculum. Preoccupandosi per il suo futuro, Charlie chiede aiuto a Jay, amico di una vita e professore di antropologia da sempre ossessionato dall'idea di provare l'esistenza di Bigfoot (ominide leggendario delle foreste dell'America settentrionale). Con lui elaborerà un piano per sabotare la carriera della rivale.

Giovanissimi cantanti si trovano in un campo estivo per aspiranti attori di musical. Lì parteciperanno al grande spettacolo di fine anno, e nasceranno nuovi amori.

Dopo averci quasi rimesso la pelle in un'azione di polizia, il protagonista (Chuck Norris) si infiltra in una banda di trafficanti di droga di Seattle, con implicazioni in Canada e in Iran. Sarà dura venirne a capo e far trionfare la legge, ma nulla spaventa il nostro eroe e, soprattutto, nulla per lui è impossibile. Naturalmente, senza contare i cadaveri.

Quando Charlie incontra Daphne, è pronto a tutto per conquistare la ragazza dei suoi sogni, ma mai si aspetterebbe di dover competere con Babydoll, una pestifera cagnetta fermamente intenzionata a non dividere con nessuno l’affetto della sua padroncina. È l’inizio di una guerra spietata tra cane ed uomo, ma proprio quando quest’ultimo sta per ammettere la sconfitta, Charlie si scopre perdutamente innamorato… del suo acerrimo nemico a quattro zampe!