Alvarez Kelly è un allevatore di origine irlandese. Durante gli ultimi mesi della guerra di Secessione americana deve condurre una mandria di duemilacinquecento capi all'accampamento dell'esercito federale che si appresta a conquistare la città di Richmond. Ma il bestiame fa gola anche ai Sudisti che, capeggiati dal colonnello Rossiter, progettano di razziare la mandria e per questo, approfittando di un ricevimento, imprigionano Alvarez Kelly...
In una solitaria fattoria sulle montagne della California vive la famiglia Bridges, composta da papà, mamma, tre ragazzi e una ragazza. Il vecchio capo famiglia, inebetito dall'alcol, non si occupa della fattoria, tanto che la moglie ha affidato il comando a Curt il primogenito. Quando un feroce e inafferrabile puma comincia a fare strage di uomini e bestiame comincia la serrata caccia alla belva.
Un fabbricante di giocattoli costruisce una bambola spaventapasseri per sua nipote, che gli chiede di raccontarle la storia di Oz. Il nonno racconta così che il Paese di Oz è guidato dal primo ministro Kruel, dopo che la giovane principessa Dorothea di Oz, erede al trono e promessa sposa al principe, è stata misteriosamente rapita dalla sua culla. Nel frattempo in Kansas la giovane Dorothy apprende dalla sua gentile zia Emma e da una lettera che attendeva i suoi diciott’anni per esserle consegnata di essere proprio lei la principessa. Un tornado trasporterà lei, lo zio Henry e due braccianti proprio a Oz, dove li attende una mirabolante avventura.
Un ingenuo cowboy del giorno d'oggi viene continuamente truffato. Decide, quindi, d'affidarsi a un amico che si vanta d'essere un furbacchione. Insieme tenteranno di combinare buoni affari, ma finiranno al verde.