Diana, figlia della Regina delle Amazzoni Hippolyta, viene inviata nel mondo esterno alla ricerca del fuggitivo dio della guerra, Ares.

Il romanzo è un'allegoria del totalitarismo sovietico del periodo staliniano. È ambientato in una fattoria dove gli animali, stanchi dello sfruttamento dell'uomo, si ribellano. Dopo aver cacciato il padrone, gli animali decidono di dividere il risultato del loro lavoro seguendo il principio marxista «da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni». Il loro sogno utopico[1] verrà poi gettato al vento perché i maiali si impossesseranno della fattoria. Questi, che erano stati gli ideatori della "rivoluzione", prendono il controllo della fattoria, diventando sempre più simili all'uomo, finché persino il loro aspetto diventerà antropomorfo. La satira verso gli ideali utopici della Rivoluzione russa è resa ancora più diretta dal fatto che ogni evento ed ogni personaggio descritti nel romanzo rappresentano l'allegoria di un preciso evento o personaggio della realtà storica.

La famiglia Thornberry si è trasferita nella giungla africana per realizzare un documentario sulla natura del luogo. Grazie all'aiuto di uno sciamano, Eliza, una dei tre figli di Nigel e Marianne, scopre di essere in grado di parlare con gli animali della giungla. Ad una condizione; se rivelerà a qualcuno di possedere questa facoltà straordinaria, la perderà immediatamente. Ma quando l'arrivo di due bracconieri senza scrupoli minaccia la vita di un branco di elefanti, Eliza sarà costretta a rinunciare al suo potere per salvare gli animali.

Piccoli racconti di Edgar Allan Poe su grandi paure che appartengono alla sfera privata di ogni individuo. C'è un uomo che si aggira in una campagna di cui non è dato sapere né il nome né il tempo né il luogo conducendo dei cani rabbiosi che scatena contro passanti innocenti; un giovane studioso di scienze è vittima di una cavalletta che anni prima aveva catturato nel bosco; una giovane ragazza giapponese è vittima di esprimenti sul sonno e gli incubi; un coccodrillo terrorizza una cittadina e, infine, un uomo è vittima del buio e dell'inverno nella sua casa isolata.

Il mondo sottomarino viene sconvolto dall'accidentale morte di uno squalo, figlio di un potente "capomafia". Il piccolo pesce Oscar, per diventare l'eroe dell'intera Barriera Corallina, dice di essere stato lui ad uccidere lo squalo. Ma non ha tenuto conto delle conseguenze di queste sue menzogne...