Una vecchia, simpatica signora inglese prende a pigione un sinistro individuo e i suoi quattro amici che stanno preparando una rapina e che, scoperti, progettano di eliminarla. Due dei più distinti attori inglesi in questa celeberrima e un po' sopravvalutata commedia Ealing, in bilico tra satira e parodia, attraente nel suo impasto di umorismo nero che stinge nel rosa. Scritta da William Rose. Si dice che il prof. Marcus di A. Guinness fosse modellato sull'aspetto fisico del celebre critico e saggista Kenneth Tynan che allora lavorava alla Ealing come consulente letterario.

Bulcsú, controllore in metropolitana che ha tagliato tutti i ponti con il mondo esterno, si innamora di Szofi, una ragazza che ogni giorno prende il metrò. Per lui questo amore rappresenta la svolta, ma una serie di omicidi commessi in metrò attira l'attenzione dei dirigenti della compagnia su di lui.

George e sua moglie Teresa vivono su un'isola nel castello dove Sir Walter Scott scrisse "Rob Roy": non succede mai nulla; Teresa si annoia e flirta con chiunque capiti a tiro; George sta bene lontano dalla vita di città. Un giorno arrivano Dick e Albert, criminali reduci da una rapina andata male: Albert muore e Dick tiene in ostaggio i due coniugi. Tra i tre nasce un rapporto surreale, e così pure si dipana la loro obbligata convivenza.

Un cameriere di colore si trova preso in mezzo nella guerra privata fra il primo ministro (un "duro" che picchia personalmente gli oppositori) e il capo del controspionaggio che cerca in tutti i modi di rovinarlo. Non riuscendoci lo uccide. Purtroppo non prima che il cameriere ci sia andato di mezzo.