New York, 1850. Caterina, una ricca ereditiera orfana di madre, dolce di carattere ma non eccessivamente attraente, conosce a un ballo Morris Towsend, bel giovane, disinvolto e gentile. I due si innamorano, ma il padre di lei, intuendo che l'interesse del ragazzo è volto unicamente ai suoi soldi, nega il permesso alle nozze e parte con la figlia per l'Europa. Al ritorno Morris continua a corteggiare Caterina e tra questa e il padre si arriva alla rottura definitiva. Un episodio però, apre gli occhi alla ragazza che...
Un poeta di campagna, Deeds, riceve un'eredità di venti milioni di dollari. Arrivato a New York si difende sagacemente dalla rapacità di diversi avvoltoi che mirano alla sua ricchezza. Ma resta facile vittima delle seduzioni di una giornalista che, nascondendo il suo vero essere, si spaccia per una povera fanciulla. Deeds s'innamora, ma quando comprende che la ragazza ha invece avuto per solo scopo di poterlo avvicinare per redigere quelle cronache sul conto di lui che lo hanno reso lo zimbello della città, decide di dividere tutto il suo patrimonio tra i poveri e ritornarsene al suo paese. Quindi intervengono altri pretendenti all'eredità che cercano di farlo interdire. Il poeta non vuol difendersi e si avvierebbe alla rovina se - convintosi del pentimento della giornalista e dell'affetto che ella ora sente per lui - non si decidesse finalmente a parlare dinanzi ai giudici. La causa è vinta e con essa vince anche, su ogni altra cosa, l'affetto tra i due giovani.
È la vigilia di Natale del 1860 e tutti si sentono più buoni. Tutti tranne il ricco Ebenezer Scrooge che non sopporta né le feste, né la gente e men che meno il suo segretario Bob. Di notte però Scrooge viene visitato da tre fantasmi: uno gli fa rivivere la sua giovinezza, l'altro lo porta a casa di Bob e il terzo gli prospetta un lugubre futuro. Al suo risveglio Scrooge non sarà più lo stesso. Musical natalizio tratto dal classico racconto di Dickens. Vale la pena vedere Finney come Scrooge e Guinness che fa lo spettro.
Bridget è un'agente assicurativa di New York, ma lei non si accontenta e, insieme col marito medico, traffica in droga. Poi lascia che il consorte se la veda coi i suoi "soci in affari", prende i soldi e scappa. Si ferma in una cittadina dove si fa assumere in una società di assicurazioni. Quando un detective si mette sulle sue tracce, Bridget coinvolge Mike, un bulletto da bar, perché glielo tolga dai piedi. Ennesima variante sul tema della tremenda "dark lady" che porta alla rovina tutti gli uomini che incontra. Solo che stavolta la realizzazione è al limite della comicità involontaria. Il regista si è fatto le ossa coi viceoclip. E si vede.
Dan Mahowny era una stella nascente della Canadian Imperial Bank of Commerce. A ventiquattro anni era vicedirettore di una filiale importante nel cuore del distretto finanziario di Toronto. Per i suoi colleghi era un maniaco del lavoro. Per i suoi clienti era astuto, risoluto e disponibile. Per i suoi amici era un uomo tranquillo ma spiritoso a cui piaceva guardare lo sport in televisione. Per la sua ragazza era timido ma coinvolgente. Nessuno di loro conosceva l'altro lato di Dan Mahowny, il lato che ha eseguito la più grande frode bancaria in solitaria nella storia canadese, incassando oltre 10 milioni di dollari in diciotto mesi per alimentare la sua ossessione per il gioco d'azzardo.
Nel 1923, Cecil B. DeMille esordisce nel filone biblico con la versione muta dei "Dieci Comandamenti", con Theodore Roberts nel ruolo di Mosè e Charles de Rochefort in quello di Ramses. Rispetto al remake del 1956, l'edizione originale ha una seconda parte di ambientazione contemporanea di non grande interesse mentre tutta la parte storica è sorprendente. La storiaè quella tradizionale: Mosè chiede al faraone di liberare gli ebrei ma lui non accetta. Vengono mandate dunque sull'Egitto le famose piaghe, fino a quando Ramses non sarà costretto ad accettare la proposta del profeta. Inseguito dall'esercito del faraone, Mosè apre le acque del Mar Rosso e le attraversa col suo popolo, richiudendole poi sull'esercito egiziano e distruggendo l'armata. Giunto sul Sinai il profeta riceve poi i dieci comandamenti mentre, a valle, gli ebrei adorano un idolo d'oro. Mosè, sceso dal Sinai, punisce gli idolatri...
Stan lavora in condizioni di stanchezza in un mattatoio. La sua vita personale è monotona. L'insoddisfazione e la noia lo mantengono insensibile ai bisogni della moglie adorante, e deve lottare contro le influenze che vorrebbero disonorare e mettere in pericolo lui e la sua famiglia.
L'americano Dylan (D. Futterman) e l'inglese Jez (S. Townsend), giovani orfani, vivono nei suburbi di Londra di truffe e imbrogli al fine di comperare la casa che non hanno mai avuto. Diventa loro complice la studentessa Georgie (K. Beckinsale), di nobile famiglia decaduta, alla vigilia di un indesiderato matrimonio con un uomo d'affari. Lo fa per due motivi: salvare la sede di una comunità di handicappati che ospita il suo fratellino down e l'attrazione che prova per i due simpatici imbroglioni. Scritta dal regista con Richard Holmes, ha “un ritmo che nei momenti più felici ha veramente il battito scanzonato e convulso del migliore rock britannico” (Giacomo Manzoli) e l'energia delle vecchie commedie di Ealing. Il continuo rilancio di meccanismi truffaldini sempre più sofisticati non arriva sempre al bersaglio, ma i tre giovani interpreti irradiano bravura e simpatia. Sottovalutato.
Joe McTeague è un anziano milionario ed è per questo che i suoi nipoti cercano in tutti i modi di entrare nelle sue grazie ed appropriarsi del suo patrimonio. Sfortunatamente per loro lo zio Joe non è così stupido e capisce che i suoi familiari sono gentili con lui perché mirano al suo denaro. Arriva così nella vita dello zio Joe suo nipote, Daniel McTeague, chiamato dalla sua famiglia per fargli cambiare idea. Ma il suo compito non sarà così facile...
Una valigia piena di soldi sporchi cambia la vita di una coppia di giovani sprovveduti ma Sean Bean, il cattivo, li scova e pretende la restituzione integrale, anche di quelli già spesi. Film deboluccio: Bean è pieno di lifting ma povero di idee, la regia decente ma senza basi nel copione. Il tono è da dark comedy, qualche battuta funziona in un mare di apatia. Insomma, i soldi corrompono l'anima (anche della suocera) ma anche certi film non scherzano.
Larry e la sua fidanzata Vicky sono due noti speaker radiofonici specializzati in drammi dell'orrore. Da qualche tempo però, Larry è ossessionato da visioni e incubi ed egli stesso emette ululati da licantropo. Recatosi al castello della vecchia zia che lo ha designato erede delle sue cospicue sostanze, Larry vi trova anche tutti i suoi (invidiosi) parenti: strane morti cominciano ad accadere.
Un matrimonio si sta avviando lentamente verso la fine quando uno scherzo del destino inverte la loro fortuna e due coniugi decidono di rimanere sposati, finché morte non li separi.
John Plummer è un ragazzo di buon cuore e con i piedi per terra. Lavora, suo malgrado, in un negozio di forniture mediche. Finalmente è riuscito a mettere da parte i 30.000 dollari per sposare la sua fidanzata Elaine e per versare l'acconto per la casa dei loro sogni. Ma proprio ora arriva la telefonata della sorella Patty: Noreen, la figlia di Patty, è stata accettata ad Harvard e quindi John deve mantenere la promessa fatta alla nipote, che vive in una roulotte, di pagarle le tasse universitarie. Noreen, tenuto conto della borsa di studio e dei suoi risparmi, chiede allo zio altri 29.879 dollari per pagare le tasse. Nel frattempo Elaine gli annuncia emozionata che di aver versato i loro 30.000 dollari per una casa che le piaceva. A questo punto John, disperato chiede aiuto al suo amico Duff