Il film inizia con l'idea che il 25 per cento delle persone incarcerate nel mondo sono incarcerate negli Stati Uniti, anche se gli Stati Uniti hanno solo il 5% della popolazione mondiale. "La "13a" classifica la crescita esplosiva della popolazione carceraria americana; nel 1970 erano circa 200.000 i detenuti; oggi la popolazione carceraria è di oltre 2 milioni. Il documentario tocca la schiavitù dei beni mobili; il film di D. W. Griffith "La nascita di una nazione"; Emmett Till; il movimento per i diritti civili; il Civil Rights Act del 1964; Richard M. Nixon; e la dichiarazione di Ronald Reagan sulla guerra alla droga e molto altro ancora.

Questo è l'indimenticabile, drammatico documentario sugli storici eventi dell'11 settembre, trasmesso dalla CBS. Questo documentario autentico è stato realizzato e supervisionato personalmente dai registi francesi Jules e Gedeon Naudet, che erano partiti semplicemente dall'idea di girare un film su una recluta del corpo dei pompieri di New York City - Automezzo 7, Scala 1 - e hanno finito per riprendere l'evento che ha cambiato per sempre la vita di ognuno di noi. Sono inclusi contenuti speciali e le interviste agli eroici vigili del fuoco, ai componenti delle squadre di salvataggio e ai fratelli Naudet stessi, che aggiungono un esclusivo approfondimento alla loro straordinaria esperienza diretta degli eventi di quel giorno.

Frustrato dalla ricerca di produttori per il suo nuovo film, Michele Coppini, filmmaker fiorentino classe 1979, operatore e montatore video precario per un quotidiano locale, decide di girarselo in forma totalmente autarchica, con un telefono cellulare, una videocamera e un cavalletto. Riprendendo se stesso, la sua famiglia, amici, colleghi e tanti altri.

Fare l’amore da soli, il documentario diretto da Nicholas Tana, “Sticky: A (Self) Love Story” affronta quello che è considerato uno dei tabù della nostra società, la masturbazione. Il regista parte dalle leggende metropolitane e gli stereotipi più comuni sul tema, dal “fa diventare ciechi” al “rende impotenti”, per approfondire l’argomento da numerosi e diversi punti di vista, da quello religioso a quello sociale. Gli interventi presenti nel documentario saranno numerosi e di diversa levatura: già dal trailer, si può vedere come a parlare siano sessuologi ma anche ma anche sacerdoti, rabbini o porno star. Dal video trailer del documentario, non solo passano davanti agli occhi immagini di sex toys e di celebri film, ma giunge anche alle orecchie una frase che non può che far scoppiare in una risata “Se Dio non avesse voluto che ci masturbassimo, ci avrebbe fatto le braccia più corte”.