New York, 1947. Sophie, Nathan e Stingo alloggiano in una pensione. I primi due convivono come amanti nello stesso appartamento, il terzo occupa da solo una piccola stanza. Sophie, una bella donna di origini polacche, è reduce dalla tremenda esperienza dei lager nazisti, Nathan, mentalmente instabile, è ebreo ed è ossessionato dal ricordo dell'olocausto, Stingo proviene dal sonnolento sud e aspira a diventare scrittore. Tra i tre nasce un sodalizio d'affetto e d'amicizia, ben presto turbato dalle crisi nervose di Nathan. Stingo, innamorato di Sophie, vorrebbe portarla con sé al suo paese, ma la ragazza gli rivela il tragico segreto che ha impresso su di lei un trauma indelebile.

Duello a distanza, durante la guerra 1939-45, tra incrociatore americano e sommergibile tedesco. Affondano entrambi, ma i due comandanti fanno a gara in cavalleria per salvare i superstiti e salvarsi a vicenda. Tecnicamente ineccepibile e con qualche puntiglio documentaristico, il film di Powell, attore passato alla regia, è piatto come un mare in bonaccia. Manca di invenzioni e di personaggi. Non dice niente, ma lo dice bene. Da un romanzo del Comandante D.A. Rayner. Oscar per gli effetti speciali a Walter Rossi.

In un villaggio nei pressi di Canterbury imperversa un maniaco che è solito imbrattare di colla i capelli di tutte le ragazze. Nel paese si incontrano un sergente che fa parte dell'esercito americano e che da tempo non riceve più lettere dalla sua fidanzata. Oltre a lui c'è anche un sergente inglese che sognava di suonare l'organo e si è ridotto a suonare nei cinema e una ragazza che è convinta di aver perso il fidanzato in guerra.

A Praga, durante l'occupazione, viene ucciso in un attentato Heydrich, proconsole di Hitler in Cecoslovacchia. L'uccisore è un dottore che combatte per la Resistenza, ma i suoi capi per salvarlo (e per salvare gli ostaggi in mano ai nazisti) fanno convergere i sospetti su un collaborazionista.

Durante la seconda Guerra Mondiale i tedeschi decidono di far saltare un ponte a Remagen, un paese sulla riva del Reno. Il ponte è un punto strategico è, tra gli alleati e i nazisti, si scatena un terribile combattimento.

Imprese dell'equipaggio del B17 (Fortezza volante) Mary Ann sul fronte del Pacifico (Manila, Pearl Harbor, Mar dei Coralli) durante la seconda guerra mondiale. Uno dei migliori film d'aviazione (e di propaganda) girati durante la guerra. Il merito è della sceneggiatura di D. Nichols (candidata all'Oscar), ricca di risvolti e di tensione, del bianconero di J. Wong Howe, dell'omogenea squadra d'interpreti, del modo con cui Hawks sottolinea i temi della costrizione e del rapporto tra le singole unità e un organismo più vasto

Verso la fine della seconda guerra mondiale, capitano tronfio e razzista al comando di una compagnia di soldati neri e inesperti deve difendere una diga dal nemico.