Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Li frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All'inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei (la famosa lista) che sicuramente morirebbero nel campo di Auschwitz.

Henry Hill, figlio di emigranti italo-irlandesi, fin da giovane entra a far parte della piccola mafia dei quartieri poveri di New York. Ma ben presto scopre la ferocia dei boss locali che usano chiamarsi fra di loro "bravi ragazzi"...

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Il vecchio Alvin Straight ne ha viste davvero tante, negli anni trascorsi sulla strada e in quelli passati sul prato di casa e nel drugstore dietro l'angolo. Un giorno prende il tagliaerba e parte, attraversa a passo di lumaca strade, campi di mais, cieli, il Mississippi per riconciliarsi con il fratello che non vede da troppo tempo.

Hillsboro, sud degli Stati Uniti. Il giovane insegnante Bertram T. Cates viene arrestato durante una lezione per aver violato la legge che proibisce l'insegnamento della teoria evoluzionistica di Darwin. Ben presto il caso diventa nazionale, guadagnandosi il nome di "Processo della scimmia", e i giornali del Nord dipingono la cittadina come reazionaria e dalla mentalità chiusa.

Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.

A Dublino nel 1932, Christy Brown, appena nato, è vittima di una paralisi che gli impedisce di parlare e di muoversi: i medici al riguardo esternano pessimistiche previsioni sulla possibilità di sopravvivenza di Christy che, malgrado questo handicap, viene ben accettato da tutta la numerosa ma povera famiglia, composta dal padre muratore, dalla madre casalinga e da dodici fratelli. Con il trascorrere degli anni Christy sorprende i familiari per i suoi tentativi di comunicare con il piede sinistro, tramite il quale riesce a scrivere alcune parole e a dipingere. Successivamente, a diciassette anni, gli viene offerta l'occasione di essere curato dalla dottoressa Eileen Cole...

Dopo un incidente automobilistico del quale non ha colpa, Erin Brockovich si ritrova senza soldi, senza lavoro e senza speranze e supplica Ed, il suo avvocato, di assumerla nella suo studio legale. Qui scopre l'insabbiamento di un reato di contaminazione dell'acqua in una comunità locale che sta causando malattie devastanti. Riuscirà a guadagnare la fiducia degli abitanti del luogo e a richiedere il più alto risarcimento mai pagato prima in America.

Harvey Milk è omosessuale, è laureato in matematica e lavora presso una Società di Investimenti a Wall Street. A un soffio dagli anni Settanta e dal suo quarantesimo compleanno, Harvey incontra e ama (per sempre) Scott Smith. Trasferitisi a San Francisco con un sogno di amore e di emancipazione, Harvey e Scott aprono un negozio di fotografia nel quartiere Castro. Davanti e dentro il Castro Camera si raccoglierà presto un gruppo di giovani attivisti omosessuali, emarginati (dalla società) e diseredati (dalle famiglie) alla ricerca di un sogno promesso e dei loro diritto contro la campagna di intolleranza avviata dagli ultraconservatori.

La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. La donna, si dichiarò colpevole, appellandosi però alla legittima difesa. I media americani la definirono "il primo serial killer donna" e la etichettarono come "mostro". Premessa: Charlize Theron merita, a meno di soprese clamorose, il premio quale migliore attrice della Berlinale. Perchè la sua è senz'altro una performance fisica che le deve essere costata non poco anche sul piano psicologico ma è soprattutto un esercizio acrobatico senza rete. Perché sarebbe bastato un nulla a lei, alla regista esordiente Patty Jenkins e alla co-star Christina Ricci per trasformare le vicende reali di questa coppia lesbica parzialmente on the road nelle gesta di due novelle Thelma e Louise del crimine.

Durante una ricognizione nel Vietnam quattro dei cinque componenti di una squadra di fanti nordamericani sequestrano, stuprano collettivamente e assassinano una ragazza vietnamita. Il quinto (Fox) li denuncia. È un fatto vero, accaduto nell'ottobre 1966. Nel 1967 i quattro furono processati e condannati da un tribunale militare. Come s'usa in questi casi, le pesanti pene furono ridotte in appello. L'unico film bellico di De Palma è un cattivo film. Diffamare la guerra è un dovere, ma qui lo si fa in modi ipocritamente e provincialmente americani. Nemmeno il dilemma etico che affligge il gracile soldato Eriksson (qual è la discriminante tra solidarietà e omertà?) diventa espressivo. La sceneggiatura di David Rabe (Streamers) è basata su un libro di D. Lang, giornalista reduce dal Vietnam.

Ron Kovic, nato il 4 luglio 1946, si arruola nei Marines e torna dal Vietnam, nel 1968, paralizzato nella parte inferiore del corpo e impotente. Attraverso varie esperienze arriva a una presa di coscienza pacifista e porta la sua testimonianza alla Convenzione Democratica del 1976.

Mitchell Stevens, avvocato di valore, arriva a Sam Dent, cittadina della Columbia britannica, dove si è appena consumata una grande tragedia: l'autobus della scuola è precipitato in un lago ghiacciato e tutti i bambini sono morti. Uniche sopravvissute, l'autista Dolores e una ragazza, Nicole, che rimane su una sedia a rotelle. Stevens spinge per fare causa ai responsabili ma deve convincere i genitori delle vittime.

La storia vera di William Bligh, capitano che, nel 1787 guidò il Bounty in un viaggio di 27.000 miglia attraverso continui pericoli, caos e pazzia. Dopo 31 giorni passati a combattere contro le bufere e contro la crudeltà crescente di Bligh, l'equipaggio, ormai esausto, trovò sollievo all'arrivo sull'isola remota ma presto il tirannico comandante pretende di salpare ancora ed i suoi uomini, disperati, lotteranno con l'aiuto del primo ufficiale Fletcher Christian per prendere il comando della nave.

Ispirata alle imprese di una coppia criminale che sulla stampa nordamericana degli ultimi anni '40 fu soprannominata "gli assassini dei Cuori Solitari" (furono entrambi giustiziati nel 1951), è la storia del delirante rapporto tra l'obesa infermiera Martha Beck e il fascinoso Ray Fernandez che, attraverso gli annunci della "posta del cuore", avvicina e seduce ricche nubili e vedove di mezz'età e oltre. Le disgraziate vengono derubate e poi uccise.

Una nave piena di emigranti ebrei è diretta al territorio del futuro stato di Israele. A Cipro la nave viene bloccata, ma un agente dei servizi segreti riesce a farla ripartire; in seguito, gli uomini del convoglio devono vedersela con gli inglesi, coi quali apriranno una trattativa.

Hollywood, 1942. Il governo degli Stati Uniti fa pressione sul regista ungherese Michael Curtiz, che sta per finire le riprese di «Casablanca», per accentuare il messaggio di propaganda del film al fine di influenzare l'opinione pubblica a favore dell'intervento del paese nella guerra europea.