Céline è una prestidigitatrice, Julie una bibliotecaria: si incontrano casualmente a Montmartre, diventano amiche e si ritrovano invischiate in un'allucinatoria realtà parallela.

Prigioniero di guerra, nello zoo di Monaco Stephen Brooks deve curarsi di Lucy, un'elefantessa, e le si affeziona a tal punto che, avutane l'occasione, rinuncia a fuggire. Dovendo trasferire Lucy a Innsbruck, Stephen viaggia con due militari e una giovane cuoca. Lungo la strada, Brooks sopprime un soldato della scorta che minacciava di uccidere Lucy, poi decide di raggiungere la Svizzera valicando i monti insieme all'animale. L'originalità del soggetto trabocca nell'eccesso, e il film diventa stucchevole. Uno dei classici colossi semiseri e strampalati che si producevano nel periodo.

Saputo che il padre, per un'imprevedibile concatenazione di circostanze, riuscirà finalmente a trascorrere un po' di tempo con lui durante le festività natalizie, un ragazzino esprime il desiderio che il 25 dicembre si ripeta all'infinito. E il desiderio - manco a dirlo, magicamente - si avvera.....

Una valigia piena di soldi sporchi cambia la vita di una coppia di giovani sprovveduti ma Sean Bean, il cattivo, li scova e pretende la restituzione integrale, anche di quelli già spesi. Film deboluccio: Bean è pieno di lifting ma povero di idee, la regia decente ma senza basi nel copione. Il tono è da dark comedy, qualche battuta funziona in un mare di apatia. Insomma, i soldi corrompono l'anima (anche della suocera) ma anche certi film non scherzano.

John (Steve Buscemi) è un giocatore compulsivo che ha deciso di farla finita con la sua mania e di cambiare vita. Troverà però sulla sua strada una sorpresa quando, nonostante i suoi sforzi per staccarsi dal gioco, gli verrà dato l'incarico di tornare a sedersi al tavolo verde da un investigatore addetto a smascherare le frodi assicurative.

Roddy Berwick, pecora nera di una famiglia benestante, viene espulso dalla scuola pubblica per esserci autoaccusato di un furto, il cui vero responsabile è invece un amico. Da quel momento, la sua vita va in pezzi in seguito a una serie di destabilizzanti disavventure, tra cui il matrimonio con un'attrice infedele che lo spoglierà di quel poco che gli è rimasto per scappare con un altro uomo.

Sofia è nata prematuramente da un barbiere nel giugno del 1968, lo stesso giorno in cui è stato assassinato Robert Kennedy. Per 15 anni è stata cresciuta tra le stoviglie e i tavoli del ristorante dei suoi genitori. Gran lavoratrice, ambiziosa e imprevedibile, presto si innamora di due uomini: il primo, Tony, è il genero che ogni madre sognerebbe di avere; lo sposa e ha da lui 3 bambini; del secondo, Frank, l’agente che ogni artista vorrebbe avere, si innamora e con lui scopre i segreti dell’haute cuisine. Insieme raggiungono un accordo professionale ed amoroso che rivoluzionerà l’universo culinario e personale di Sofia.