Bilbo Baggins ha deciso di celebrare il suo centoundicesimo compleanno in maniera molto particolare;alla fine della festa, abbandona parenti, amici, conoscenti e il suo affezionato nipote Frodo, cui lascia ogni cosa. Lo stregone Gandalf insiste perché lo hobbit lasci a Frodo anche il suo anello magico, su cui intende tenere un occhio vigile e fare alcune ricerche, perché potrebbe celare un mistero più inquietante di quanto non sembri. E così è; quello di Bilbo è l'Unico Anello, l'Anello per domarli, il cuore del potere del malefico Signore Oscuro Sauron, che sta tornando a tessere le sue trame di conquista e distruzione. Per impedirgli di vedere realizzato il suo sanguinoso disegno, l'anello dovrà essere distrutto, cosa possibile soltanto nella fornace di Monte Fato, dove Sauron, secoli prima, lo forgiò.
Léon è un killer che vive solo, avendo unicamente una pianta da vaso come compagnia. Mathilda è una ragazzina che abita nell'appartamento a fianco alla stanza di Léon. Quando la famiglia di Mathilda viene sterminata per una storia di droga, lei chiede aiuto a Léon. Tra i due nasce una tenera amicizia, fra scambi di lezioni sull'uso delle armi da una parte e di lettura dall'altra.
Dopo una vittoria contro i Britanni l'imperatore Marco Aurelio, che disprezza il figlio Commodo, decide che il suo successore sarà il generale Massimo, uomo straordinario, amato da tutti. Ma Commodo uccide il padre e ordina la morte del generale e della sua famiglia. Massimo fugge in Africa, diventa gladiatore, torna a Roma dove si fa riconoscere. Diventa l'eroe del Colosseo, idolatrato dal popolo. Tanto che lo stesso Commodo non può farlo uccidere. Lo sfida a un duello nell'arena, dopo averlo vigliaccamente ferito. Massimo uccide finalmente l'orrendo imperatore.
Tra gli artisti di un circo che ha tra le sue attrazioni esseri bizzarri e deformi, nascono relazioni amorose. Il nano Hans è innamorato della bella Cleopatra, una donna "normale" e avvenente, che lavora nel medesimo circo come trapezista. In realtà, la trapezista è interessata solo al denaro di Hans e progetta con il suo amante, il forzuto del circo, Ercole, di ucciderlo per godersene l'eredità.
Un potente re ha quasi perso la sua famiglia a causa delle cattive azione della Regina delle Nevi. Trova così un modo per bandire la magia dal mondo e di intrappolare coloro che sono dotati di poteri magici a Mirrorlands. L'unica persona in grado di fermarlo e mantenere la magia nel mondo è Gerda, che non ha mai smesso di aver fede nella gentilezza e nell'amicizia.
Sono passati dieci anni dalla morte di Jean de Florette. Ugolin si è arricchito con il commercio dei garofani e dichiara il suo amore a Manon, che lo respinge. Per vendicare il padre, la ragazza tappa la sorgente che alimenta il villaggio e accusa pubblicamente Papet e Ugolin dell'omicidio di Jean. Disperato, Ugolin si impicca. Quando Papet verrà a sapere che in realtà Jean de Florette era suo figlio, il colpo per lui sarà durissimo: si lascerà morire, lasciando tutto il suo patrimonio a Manon, sua nipote e unica erede.
Roger Sartet, pericoloso rapinatore pluriomicida, propone al vecchio Vittorio Manalese, un siciliano che vive a Parigi e nasconde alla famiglia le sue losche attività, un colpo senza precedenti: impadronirsi dei gioielli di una mostra itinerante. Alla rapina partecipa anche Tony Nicosia, un mafioso italoamericano. Tutto sembra riuscire alla perfezione e l'ispettore Le Goff, incaricato del caso, brancola nel buio. Ma all'interno del gruppo qualcosa s'incrina...
Li Mu Bai è un grande maestro conosciuto in tutta la Cina per le sue doti di guerriero e per la sua saggezza. Quando Perň decide di abbandonare la via della spada a favore di quella dell'amore, donando la sua arma "Il Destino Verde" ad un suo vecchio amico, questa viene rubata da un ladro misterioso che lo costringerà a tornare sul vecchio sentiero, affrontando il suo più antico nemico: Volpe di Giada.
Tom Stall è il proprietario di un piccolo ristorante in una cittadina di provincia. Conduce una vita normale con la moglie e i figli fin quando un giorno si difende dall'aggressione di due feroci criminali uccidendo entrambi. La sua immagine finisce su tutti i media e spinge Carl Fogarty, un boss della mafia irlandese di Philadelpia ad andarlo a cercare.
In un campo lavoro di una prigione californiana, un detenuto riesce a evadere grazie all'intervento di un alleato indiano. In fuga verso San Francisco, i due si lasciano alla spalle i cadaveri di alcune guardie e di un vecchio socio, prima di minacciare un membro della loro banda e sequestrarne la compagna per cercare di recuperare il mezzo milione di dollari di un vecchio colpo. Nel frattempo, la polizia incrocia per caso il loro percorso nelle stanze di un piccolo albergo della periferia e ne nasce una sparatoria. Fra i poliziotti presenti sul luogo c'è Jack Cates, detective giustiziere nonché bevitore e fumatore compulsivo, che, per un'esitazione di troppo, causa la morte di un agente e la fuga dei due rapinatori. Ormai screditato e colpevolizzato dall'intero dipartimento, Jack decide di agire privatamente coinvolgendo un altro membro della banda finito in prigione: Reggie Hammond...
La giovane Pepi coltiva marijuana sul terrazzo di casa ma viene scoperta dal suo vicino poliziotto, il quale, in cambio del silenzio, approfitta di lei privandola della sua verginità. La ragazza, per vendicarsi, chiede aiuto alla sua amica Bom, giovane cantante rock punk lesbica e ad altri cosiddetti “ragazzi del mucchio”. Bom decide così di sedurre la moglie del poliziotto, Luci, donna frustrata e con tendenze masochiste. Luci si trasferisce a casa di Pepi, ma quando il marito torna a cercarla, decide di tornare con lui, trovando nella violenza coniugale soddisfazione alle sue pulsioni.
Frankie MgGuire, terrorista dell'IRA, lascia l'Irlanda per andare a New York sotto il falso nome di Rory Devaney. Viene ospitato da Tom O'Meara, poliziotto anche lui irlandese. I guai cominceranno quando Tom scopre che Rory tiene delle armi nasconte in un borsone.
Dal romanzo di Louis Gardel. Charles Saganne sembra l'ultimo dei grandi eroi coloniali francesi. Legionario nel Sahara del 1910, si copre di gloria e viene decorato con la Legion d'Onore. Ma arriva la guerra mondiale. Saganne e i suoi soldati arabi vengono massacrati nelle trincee dal piombo tedesco