In attesa di esibirsi all'ennesimo concerto, Pink, cantante rock tossicodipendente, ripensa agli episodi salienti della sua vita. Un film di guerra trasmesso in tv è l'occasione per questo percorso nella memoria a cavallo fra ricordi e allucinazioni. Diretto da Alan Parker su sceneggiatura dello stesso Waters, Pink Floyd The Wall non ebbe una genesi facile, e del resto accostare due personalità forti come Parker e Waters non poteva non far nascere qualche contrasto. Menzione speciale agli splendidi disegni di Gerald Scarfe, fumettista britannico, responsabile della scenografia e delle animazioni che danno vita ai deliri onirici di Pink.

Durante la Guerra Fredda i giovani soldati hanno poco da fare. Joaquin Phoenix è uno di loro che si arricchisce vendendo armi, droga, favori e segreti al mercato nero. Ma, quando sta per concludere l'affare destinato a cambiargli la vita con un carico di armi militari dato per disperso, arriva alla base il sergente maggiore Scott Glenn, accompagnato dalla bella figlia Anna Paquin.

Il film racconta un episodio realmente accaduto. Siamo a Berlino: la sorella di un ragazzo tedesco ucciso nel tentativo di passare il muro vuole ritentare da sola l'impresa ma è fermata da un amico che la nasconde nella sua casa. Insieme ad altri decide di scavare una galleria sotterranea attraverso la quale passeranno.