Il Festival di Pasqua di Salisburgo celebra il suo primo mezzo secolo con l’opera che lo inaugurò ai tempi di Karajan. Affidata alla Nemirova la ricreazione del vecchio allestimento, Thielemann e la Staatskapelle di Dresda danno luogo al capolavoro di esegesi musicale, grazie anche alla speciale intesa con Harteros e Kowaljow.

Un vagabondo si innamora di una bella fioraia cieca che lo scambia per un milionario. Il povero vagabondo vivrà numerose avventure, nel tentativo di aiutare economicamente la fioraia.

Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull'invidia. Scritto dall'inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini, due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore, costumi, suono, trucco, scenografia. Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director's Cut) e allungata di oltre 20´.

Il vagabondo, ingenuo e tenero cercatore solitario, sfida le avversità del rigido freddo del nord e incontra il rude mondo dei cercatori d'oro, animato dalla febbre di rivalsa che lo accomuna nell'impresa agli avventurieri, ai derelitti, ai fuggiaschi, alle donne che popolano questo universo selvaggio.

Billy ha undici anni, è orfano di madre e vive con il padre e il fratello, entrambi minatori. Costretto dal padre a fare pugilato, scopre in realtà una grande passione per la danza, scontrandosi con i pregiudizi dell'epoca (gli anni '80) che vedono nella danza maschile una pratica omosessuale, e nell'essere omosessuali una colpa.

Il paleontologo David Huxley, in procinto di sposarsi e sul punto di concludere la ricostruzione di uno scheletro di dinosauro, è alla ricerca di finanziamenti. Conosce Susanna, una testarda ma adorabile ereditiera, e da quel momento per lui è un susseguirsi di guai. La ragazza infatti, anche se David non lo capisce immediatamente, decide di sposarlo...

La piccola principessa Dala riceve dal padre un enorme diamante, la Pantera Rosa, al cui interno sembra incisa una pantera saltellante. I ribelli prendono il controllo del paese e Dala fugge col diamante. Qualche tempo dopo, ormai bellissima donna, a Cortina d'Ampezzo, incontra sir Charles Lytton, ladro gentiluomo insieme col nipote americano George, che ambisce come lo zio alla preziosa pietra. A seguirli l'Ispettore Clouseau e sua moglie Simone, segreta amante e complice di Lytton. Simone tenta così, nonostante la presenza del marito, di evitare George, innamorato di lei, e di aiutare Charles. In una festa in costume, questa volta a Roma nella villa di Dala, i due ladri tentano di rubare il diamante, che è sparito, venendo colti in flagrante da Clouseau, che dà inizio ad una frenetica corsa con le auto per la città. Così, i due ladri vengono catturati ma alla fine, a causa di un intrigo ordito da Simone con la complicità di Dala, Clouseau diventa da accusatore ad accusato.

L'unico lavoro di Beethoven per il teatro lirico ha sempre riscosso attestati di stima dal punto di vista musicale, mentre è spesso stato criticato per una sua presunta debolezza sul piano drammaturgico. L'edizione del 2000 che va in scena al Metropolitan dimostra che è un'opera viva e palpitante, purché ci siano gli interpreti adatti. Levine, come sempre, è capace di risolvere con perfetto istinto teatrale i complessi nodi della partitura; nel cast spiccano, insieme all'intensa Leonore di Karita Mattila, le prestazioni di assoluta eccellenza di due grandi cantanti come Robert Lloyd e René Pape.