Hai mai sognato una versione migliore di te? Tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo nuovo prodotto. Si chiama “la sostanza”. HA CAMBIATO LA MIA VITA. Genera un altro te. Un te nuovo, più giovane, più bello, più perfetto. E c’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta a te. Quella dopo sta al nuovo te. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?
In un dormitorio pubblico gestito da una coppia meschina e avara, vivono vari vagabondi, ognuno col proprio passato fatto di fallimenti, sfortune, errori. C'è chi sogna un futuro migliore, chi ricorda le glorie del passato, chi è già rassegnato a vivere così il resto della propria esistenza. Tra loro c'è un vecchio che spicca per la propria saggezza, cercando di infondere in loro un minimo di speranza nel futuro. Kurosawa traspone, come fece anni prima Renoir, un omonimo dramma di Maksim Gor'kij. Il film si svolge quasi tutto all'interno del dormitorio, dando alla pellicola una forma statica e teatrale. Gli attori sono tutti ottimi caratteristi, sebbene il film, per la staticità di cui sopra e la lentezza e la verbosità delle sequenze alla lunga risulta un pò pesante. Kurosawa si conferma comunque ancora una volta un ottimo narratore di storie e di vicende esistenziali.
In seguito alla morte della madre, Duncan, quattordicenne disturbato del Vermont rurale, subisce un notevole tracollo psichico. Incapace a rassegnarsi al lutto, inizia a parlare con la voce della madre e a vestirsi come lei. I suoi coetanei lo emarginano ed Edgar, il padre sessantenne, non riesce a comprendere la sua patologia. Il disagio di Duncan continuerà fino all'incontro con il giovane Perry, fatto oggetto di attenzioni morbose...
Il protagonista, un giornalista che a seguito di un colpo in testa soffre di amnesia, decide di affrontare un viaggio con lo zio malato di Alzheimer e la sua compagna, al fine di vendere una rarissima baseball card.
Tre amici burloni organizzano una falsa rapina in banca con pistole rubate ai genitori. Ma una banda di rapinatori veri ha scelto lo stesso momento per assaltare la stessa banca.