Il "capitano" Ellen Ripley, ibernata per sessant'anni in un sofisticato contenitore del traghetto spaziale Nostromo, e quindi rimasta giovane, è l'unica sopravvissuta alla terribile disavventura che ne ha distrutto l'equipaggio e che ora sconvolge le sue notti con incubi ricorrenti, che si riferiscono alle forme mostruose di vita incontrate sul pianeta Archeron, dove ora vive una colonia di pionieri dello spazio. Quando le viene affidata la missione di scoprire il perchè sia stato misteriosamente interrotto il contatto con quel remoto pianeta, Ellen si trova ad affrontare le spaventose proliferazioni del mostro da cui era avventurosamente sfuggita. Allora infatti c'era un solo alieno, ora vivono là innumerevoli mostruosi alieni, che si riproducono con ritmo frenetico, sempre più avidamente affamati di essere umani.
Un losco commerciante di terreni, invia in Transilvania un suo agente immobiliare, il giovane Hutter, per trattare con il misterioso conte Orlok. Giunto nei Carpazi, Hutter alloggerà in una locanda, gli vengono preannunciati tristi presagi su ciò che lo attende...
Una congiunzione provoca l'apertura di un varco attraverso cui una forza penetra nel nostro universo. Gli antichi egizi lo sapevano, ed anzi erano i custodi dell'arma capace di arrestarla, basata sulla fusione dei quattro elementi primari: terra, acqua, fuoco e aria, e di un quinto elemento. Ma agli inizi del ventesimo secolo scendono sulla Terra i Mondoshawan, esseri superiori e benefici che portano via l'arma, promettendo di restituirla. Il momento arriva nel 2259, quando il passaggio si riapre e l'universo è di nuovo minacciato. I Mondoshawan rispediscono sulla Terra l'arma con il quinto elemento, l'amore, incarnato in Leeloo, ma l'astronave viene intercettata e distrutta dai Mangalore. Fortunatamente dal relitto vengono estratti resti sufficienti a clonare la ragazza, ma la nuova Leeloo non ricorda nulla di sè nè del compito che l'attende. Fuggendo si imbatte nel tassista Korben Dallas, che l'aiuterà a recuperare gli altri quattro elementi e a salvare il mondo.
Alla metà del ventunesimo secolo l'uomo è riuscito a sviluppare un nuovo tipo di computer in grado di essere consapevole della propria esistenza. Qusti computer vengono anche utilizzati per creare particolari robot e androidi. Un giovane ragazzo (Haley Joel Osment) sta per intraprendere uno straordinario viaggio per scoprire se potrà essere qualcosa più che una macchina.
Quattro camere, quattro episodi comico-grotteschi tenuti insieme da un luogo (il Mon Signor, vecchio albergo di Los Angeles), un tempo (la notte di San Silvestro) e un fattorino (T. Roth). 1) “Strano intruglio” di A. Anders: una squadra di streghe cerca sperma fresco per evocare la loro dea; 2) “L'uomo sbagliato” di A. Rockwell: una coppia sadomaso coinvolge il fattorino d'albergo nei suoi esercizi; 3) “I cattivi” di R. Rodriguez: due bambini burrascosi si ribellano al baby-sitter, scoprono un cadavere, incendiano la stanza; 4) “L'uomo di Hollywood” di Q. Tarantino: un attore scommette che riuscirà ad accendere uno Zippo dieci volte di seguito, vincerà una Chevrolet del '64 e salverà il proprio mignolo. Bischerrima scemenza e colluvie di sciocchezze comicarole, non priva di volgarità né di turpiloquio. Si va dal pessimo al mediocre. Il meglio del film è nel cartoon d'avvio, veicolo dei titoli di testa. Colonna sonora dei Combustible Edison.