L'adolescente Connie e i suoi amici cercano di salvare un'isola piena di natura e luogo di incontri dalla distruzione a causa della costruzione di un hotel.

Un paio di ufficiali di polizia di diverse estrazioni sociali uniscono le forze per salvare la figlia di un ambasciatore che è stata rapita. Ma la loro indagine incontra il mondo clandestino della droga.

In un tempo indefinito della storia, in un luogo imprecisato del pianeta terra, vive un ragazzo rosso di faccia e di capelli che tutti chiamano Rosso Malpelo. È così povero che è costretto a lavorare in miniera. Poi un giorno suo padre muore (schiacciato sotto una frana nella galleria) e Malpelo rimane solo. Sua madre si risposa e va a vivere in un altro paese. La sorella se ne va col suo fidanzato e la casa viene chiusa. In miniera lavorano tanti altri bambini, ma ce n’è uno a cui Malpelo vuole un po’ di bene: Ranocchio. Ma Ranocchio, che alla miniera non è abituato, ben presto si ammala. Malpelo, che in cuor suo non è proprio cattivo, se lo carica sulle spalle e lo riporta in paese dalla madre. A quel punto è completamente solo, e quando il padrone della miniera (un ingegnere stolto e insensibile attaccato ai soldi e al profitto) lo manda a lavorare in una galleria lontana e pericolosa, lui ci va, tanto, pensa: “io sono Malpelo e se muoio nessuno mi cerca”.