Un giovane studente senza nome dell'università di Kyoto si è innamorato di una sua compagna più giovane e ha deciso di incontrarla il più spesso possibile, fingendo ogni volta si tratti di una coincidenza, in modo da farle credere di essere legati dal destino. Durante una festa a cui partecipano entrambi, il "senpai" decide di sedersi accanto alla "ragazza dai capelli neri" non appena cambieranno locale, in modo da poterla conoscere meglio. È l'inizio di una lunga notte in cui incontreranno tante persone bizzarre...
Una compagnia piuttosto scalcinata la notte che precede il debutto si mette a provare per la prima volta il suo nuovo spettacolo. È soltanto il primo atto e ci vuole molta pazienza, tra interruzioni varie, isterie e liti, per arrivare alla fine. La sera della prima le cose continuano sullo stesso tono, ma questa volta seguiamo quel che capita dietro le quinte. E quello è solo il secondo atto. Bogdanovich prende un originale testo teatrale dell'inglese Michael Frayn, si assicura un cast insuperabile e realizza una farsaccia deliziosa, con attori in vena.
Don Vincenzo, presidente dell'Ordine degli Spazzini di Napoli, riceve in dono tre vecchi calzoni bucati appartenenti ad un aitante tenore. Dopo l'iniziale delusione, l'uomo scopre che da ognuno dei tre pantaloni viene fuori una sorpresa felice che gli consente di racimolare un po' di denaro e di cibo per sé e per i suoi disgraziatissimi amici.
Una ex ballerina di Broadway, Paula, vive a New York (nel West Side) con la figlia decenne Lucy, nata da una relazione con un attore che poi l'ha piantata. Anche Tony, col quale Paula aveva tentato di ricostruirsi una famiglia, la molla per andarsene a Roma. Prima, però, il cinico Tony ruba i risparmi della donna e subaffitta a sua insaputa l'appartamento. Il nuovo inquilino porterà la felicità per Paula e per Lucy.
Felice Sciosciammocca ha una doppia vita: di giorno, suona musiche sacre come organista del convento delle Rondinelle e insegna musica alle educande, di notte, invece, di nascosto delle monache, si reca a Napoli dove, sotto la falsa identità di "Arturo Maletti", è conosciuto come autore di operette, di cui una dal titolo "La figlia dell'imperatore". Il suo segreto viene però scoperto da un'educanda sbarazzina, Nannina, detta santarella, per il fatto che ostenta con tutti, specie con la superiora, Donna Rachele, un comportamento ingenuo e innocente.