Durante la Guerra Civile spagnola, alcune donne combattono contro le disuguaglianze sociali.

Grazie al sacrificio alle Termopili dei 300 valorosi spartani guidati da Leonida, la Grecia ha una possibilità di resistere all'invasione dell'Impero Persiano. Ma la speranza è legata alla capacità di Temistocle, guida militare degli ateniesi, di riuscire a unire le città-stato indipendenti nella lotta per la libertà dell'Ellade e di contrastare con l'astuzia e le tattiche di combattimento la forza preponderante della flotta persiana.

Il film inizia con una breve scena in Iraq, dove il contingente georgiano delle forze della coalizione salva la vita di un giornalista americano Thomas Anders. Dopo aver perso un suo collega in Iraq, Anders decide che è ora di tornare a Los Angeles, ma ben presto tornerà in Georgia su consiglio di alcuni dei suoi amici a Tbilisi, perchè ha il fondato sospetto, che un conflitto di grandi dimensioni stia per iniziare. Thomas, insieme al suo cameraman Sebastian Ganz, approfondisce il tema della vita, che si aggrava durante il conflitto, ma finiranno per rimanere intrappolati nel fuoco incrociato, quando un raid aereo colpisce un matrimonio locale. Con l'aiuto di un soldato georgiano che li ha salvati in Iraq, la loro missione diventerà quella di documentare con una relazione la violenza a cui hanno assistito in Georgia.

Adi, un giovane antropologo, lasciato dalla sua ragazza, si trasferisce a Ferentari, Bucharest, con l'intenzione di redigere uno studio sulla musica pop nella comunità Rom. Conosce Alberto, un ex detenuto rom, che promette di aiutare Adi. Presto i due iniziano una relazione. Ma quando i soldi finiscono, si ritrovano intrappolati in un appartamento e ingaggiano un gioco di necessità e potere.

1808. L'esercito napoleonico subisce la sua prima sconfitta per mano di un solo uomo: il giovane tamburino Bruc, che ha usato le montagne di Montserrat per fare da eco al suono del suo strumento e spaventare le truppe nemiche, ritiratesi in preda al panico. Quando la notizia arriva alle sue orecchie, Napoleone ordina al capitano della Guardia imperiale di portargli la testa del giovane eroe. Il capitano raccoglie allora i suoi uomini migliori e inizia la caccia a colui che diventerà ben presto una leggenda.

Dietro il paravento della sua agenzia di viaggi, Bakrachev nasconde l’attività di informatore. In pratica denuncia i volontari che partono per la Spagna per arruolarsi nelle Brigate Internazionali. Un libraio che ne è praticamente il sosia riesce a smascherarlo, ma pagherà con la vita questo suo atto di coraggio.