La diciannovenne Kay confessa al padre Stanley di voler sposare il ragazzo di cui si è innamorata. L'uomo, oltre alla tristezza per l'imminente distacco dalla figlia, viene travolto dai turbinosi quanto costosi preparativi per le nozze, che coinvolgono invece in maniera entusiastica la moglie.

Mae Doyle dopo essere tornata nella sua città natale, Monterey, in California, sposa un suo vecchio corteggiatore, un brav'uomo che nella vita fa l'umile pescatore. Lei lo tradisce con il suo migliore amico, una persona con pochi scrupoli, fuggendo con lui, ma il marito dopo una violenta reazione quando scopre il tutto, la perdona e l'accoglie a casa con la sua figlioletta.

New York. Una giovane coppia, bella, innamorata e benestante, viene messa alla prova, nella stessa notte, da ogni forma di seduzione e tentazione: mentre Michael (Sam Worthington) è in viaggio di lavoro con la sua nuova e sexy collega Laura (Eva Mendes), sua moglie Joanna (Keira Knightley) incontra per caso l'altro grande amore della sua vita, Alex (Guillaume Canet). Nell'arco di sole trentasei ore, i due innamorati saranno costretti a confrontarsi con scelte che non avrebbero mai pensato di dover fare.

Tormentata dai dubbi sul suo matrimonio, una giovane madre inizia a pedinare il marito insieme a suo padre, un inguaribile playboy.

Sposa novella (Hunter) parte da Philadelphia per New York in cerca del marito (Jagger) che sembra coinvolto in un omicidio. Ritrova una vecchia fiamma (Mitchum) che le offre ambiguamente aiuto e comprensione.

Sembra uno di quei copioni scritti apposta per Robert Redford e Barbra Straisand questo "We don't live here anymore" (Non abitiamo più qui), che in italiano diventa il poco fedele ma significativo I giochi dei grandi. E forse non a caso l'esordio di Curran è stato premiato proprio al Sundance, il festival di Redford, per la sceneggiatura. La storia si racconta in una frase: due coppie di amici, con figli, si incrociano, si scambiano, e anche se dall'esterno possono sembrare simili, sono in realtà diversissime, perché ogni persona è diversa dall'altra e uniche sono le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi sogni. Tenere in piedi un film da camera come è questo, dove non accade praticamente nulla, dove i silenzi hanno la stessa e forse più importanza delle parole, è una sfida disperata....

Mike lavora nel motel dei genitori a Kingman, una cittadina di 27.000 abitanti sulla Route 66 in Arizona. Un giorno chiede una stanza Sue che arriva da Baltimora e vende quadri da albergo. Mike se ne innamora non appena vede…il suo lato B. Che lei, un po’ per pietà un po’ per sentimento, gli lascerà toccare. Farà anche di più. Al momento di partire avrà un rapporto sessuale con lui per poi scomparire dalla sua vita. Ma Mike è troppo innamorato per non cercare di raggiungerla. Scoprirà così alcuni aspetti inattesi della vita della ragazza.

Steve e Monica si interrogano, tra citazioni di Freud, di Einstein e di Marx, su come finisce un amore. Giungono alla conclusione che ha termine quando si smette di viverlo e si comincia a razionalizzarlo.