Un criminale si nasconde nel museo delle cere e, da chirurgo plastico qual è, muta il proprio aspetto. Ma Charlie Chan vince ancora.

Il ricco proprietario di un allevamento di cavalli da corsa viene trovato ucciso. L'investigatore, incaricato di risolvere il caso, scopre ben presto che la morte dell'uomo è legata al mondo delle corse truccate e delle scommesse clandestine. Qualcuno tenta di fermarlo, ma l'investigatore arriva fino in fondo.

Attorno al ritrovamento di un sarcofago egizio e del suo relativo tesoro si sviluppa vicino a Luxor una trama che coinvolge l'ispettore Charlie Chan, mandato dall'estero a chiarire come mai alcuni collezionisti dell'Occidente siano già in possesso di preziosi beni appena scoperti nella tomba egizia.

Il famoso indagatore Chan assume l'incarico di dimostrare l'innocenza di un giovane, condannato a morte per omicidio. Egli ha dinnanzi a sé poche ore, ma gli bastano per recarsi alla villa di un ricco signore, presso la quale è avvenuto il delitto e, ricostruisce la scena, seguire immediatamente le deduzioni che intuisce. Uno stalliere del ricco signore viene assassinato. Una giovane donna, che era corteggiata dallo stesso proprietario, è vittima di un incidente di caccia, evidentemente procurato. A poco a poco la rete del poliziotto si stringe accerchiando tutti i sospetti. Con abile stratagemma finale egli riesce a smascherare il colpevole di tutti i delitti, nella persona dello stesso proprietario.

Mrs. Manderley, eccentrica discendente dei Borgia, vive in un castello fatto costruire appositamente nel desolato Deserto di Mojave col marito Paul Manderley, un milionario studioso e misantropo. Qualcuno viene ucciso per avvelenamento e lo stesso Paul cerca di coprire il delitto dove Charlie Chan viene chiamato ad investigare perché teme che la fama della moglie come discendente di Lucrezia Borgia, famosa avvelenatrice di cui porta anche il nome, possa incolparla ingiustamente.

L'erede di una fortuna, tornato dopo tanto tempo ad occuparsene, viene ucciso; Charlie Chan indaga sull'ambiente che la vittima frequentava e sull'omicidio.

Su una nave da crociera da Honolulu a San Francisco, il famoso detective cinese incontra altri quattro omicidi mentre cerca di capire l'omicidio di un amico di Scotland Yard.

Il detective Charlie Chan indaga sul furto di un telecomando che permette di pilotare un aeroplano a distanza. Siamo alla vigilia della Seconda guerra mondiale e il detective, nel corso delle sue indagini, si recherà a Berlino ad assistere ai Giochi della XI Olimpiade ai quali partecipa uno dei figli che verrà rapito allo scopo di ricattare il detective di Honolulu.

Un baritono (Boris Karloff), evaso da un manicomio, viene sospettato di essere il responsabile di due terribili omicidi che gravitano intorno alla sfera operistica. L'investigatore cinese Charlie Chan (Warner Oland) riuscirà a individuare il vero criminale. Quattordicesimo episodio della saga che vede al centro della narrazione le indagini del mitico Charlie Chan, Il pugnale scomparso è un giallo classico e scontato, basato su uno scheletro narrativo ormai consolidato (il sospettato principale si rivelerà ovviamente innocente) e risolto dalle brillanti deduzioni del detective. Il regista H. Bruce Humberstone inscena il tutto senza particolare brio o sequenze degne di nota, limitandosi a restituire una confezione tanto gradevole quanto anonima. Probabilmente ostacolato dalla longevità della serie, che ormai ha ben poco di nuovo da sviluppare, il film rischia di annoiare lo spettatore, o comunque di non sorprenderlo mai come dovrebbe. Sceneggiatura di Scott Darling e Charles Belden.

L'indagine di Charlie Chan su un suicidio indotto da un ricatto come caso di omicidio lo conduce in un mondo di magia e misticismo popolato da un mago da palcoscenico, uno spiritualista fasullo e un vero lettore della mente.

Charlie Chan viene chiamato a Shanghai dal console inglese per sgominare una banda di contrabbandieri di oppio. Appena mette piede nella città viene subito minacciato da un gruppo di delinquenti intenzionati a fargliela pagare cara. Il console inglese viene ucciso e gli indizi gravano sul suo segretario privato, che tra l'altro, è fidanzato con la nipote dell'ucciso. Chan comincia le indagini e seguendo il suo fiuto riesce a scoprire il covo dei banditi e a farli arrestare. Nelle mani della giustizia finisce anche il loro capo che si faceva passare per il console americano e aveva finto di aiutare Chan nelle indagini.

Dei falsi titoli della Banca Lamartine sono in circolazione e Charlie Chan è chiamato per scoprire i colpevoli. Al suo arrivo la danzatrice Nardi, sua collaboratrice, è assassinata. Grazie ad una lettera trovata nell'appartamento dell'uccisa, i sospetti di Chan convergono su Defresne, un alto funzionario della Banca. Ma anche costui, che effettivamente possiede delle carte compromettenti, viene improvvisamente ucciso. Yvette Lamartine, trovata presso il morto, è accusata di assassinio, ma Chan, convinto della sua innocenza, è deciso di salvarla. Gli intrighi e i sospetti si susseguono senza posa, ma alla fine regolarmente tutto viene alla luce e un matrimonio chiude in perfetta letizia l'intricata vicenda.

Charlie è la vittima dell'omicidio designato qui, ed evita la morte solo per caso. Per trovare l'assassino (poiché, ovviamente, l'omicidio si verifica), Charlie deve superare Scotland Yard e la polizia di New York City.

Sulla strada di Nizza viene trovato entro un automobile il cadavere di un messo bancario assassinato con un colpo di rivoltella. Lo si sa latore di una valigia con oltre 20 milioni di franchi in titoli. I sospetti della polizia, con la quale collabora Charlie Chan, cadono dapprima su di un finanziere, poi su di un barista che il giorno prima dell'assassinio aveva cercato di vendere azioni della stessa serie di quelle rubate al messo assassinato. Charlie Chan riesce invece a provare che queste azioni erano state cedute al barista dalla moglie del banchiere, per tacitare un ricatto e che l'assassinio era stato commesso dal segretario del banchiere stesso che aveva cercato così di coprire alcune sue precedenti malversazioni.

Chan, a Parigi per una riunione con gli amici della prima guerra mondiale, viene coinvolto nelle indagini sull'omicidio di un produttore di munizioni che forniva armi al nemico, anche se le nuvole che si alzano dalla seconda guerra mondiale costringono la città a uno stato di blackout notturno.

Mentre Charlie è distratto dalla nascita del suo primo nipote, il figlio Jimmy impersona suo padre per indagare su un omicidio a bordo di un mercantile nel porto.

Mary Whitman è andata a Reno per ottenere il divorzio. Mentre è lì viene arrestata con l'accusa di aver ucciso un altro ospite nel suo hotel (specializzato in divorziati). Ci sono molti altri all'hotel che volevano togliere di mezzo la vittima. Charlie arriva dalla sua casa di Honolulu per risolvere l'omicidio.

Charlie Chan indaga sull'omicidio di un regista cinematografico. Subito emerge che ad assassinarlo è stata un'attricetta rifiutata dallo stesso per un ruolo in suo film.

Quando un uomo buono a nulla di nome Dan viene pugnalato a morte e il suo braccio rotto, Charlie Chan è sul caso. Il suo primo indizio viene dalla sorella della vittima, che ha notato un predatore che indossava un orologio da polso che si illumina al buio.