Un killer astuto e spietato sta uccidendo a raffica, nei modi più raccapriccianti, personaggi scelti con cura. Sulle sue tracce ci sono il giovane e ambizioso Mills, alla prima missione, e l'esperto Somerset, ormai prossimo alla pensione; personalità opposte che mal si tollerano a vicenda. Imparano a "convivere" man mano che la caccia all'assassino si fa più serrata e il mistero comincia a districarsi: il mostro sceglie le vittime e le uccide seguendo i sette peccati capitali (gola, avarizia, accidia, lussuria, superbia, invidia e ira).

L'investigatore Gittes viene assoldato da una donna che si presenta come la signora Mulray per investigare sulla presunta infedeltà del marito. Riesce dopo diverso tempo a fotografarlo in compagnia di una giovane ragazza, ma si presenta al suo cospetto la vera moglie di Mulray che minaccia l'uomo. Intanto si ritrova il corpo senza vita del marito. Continuano quindi con molti pericoli le indagini di Gittes che lo condurranno da Noah Cross, padre della signora Mulray mentre la ragazza che tempo prima aveva fotografata era la sorella della donna. Le due donne cercheranno di fuggire dal padre possessivo, ma una finirà uccisa e l'altra ricondotta dal padre.

Moglie e amante di un direttore di collegio si mettono d'accordo e lo affogano nella vasca da bagno. Ma il cadavere scompare e i colpi di scena non si contano. Con un ottimo ritmo e una suspense ininterrotta, questo dramma criminale si srotola attorno alle due bravissime protagoniste, lo spettatore è con loro, attento e partecipe. Tratto dal romanzo Celle qui n'était plus (1952) di Pierre Boileau e Thomas Narcejac, ha il torto di puntare troppo sulla sorpresa. Il gioco è abile, ma il giocatore bara. Rifatto a Hollywood come Diabolique nel 1996. Premio Delluc 1955.AUTORE LETTERARIO: Pierre Boileau, Thomas Narcejac

Sotto l'apparente serenità di una cittadina si nasconde un mondo oscuro dove regna l'imprevedibile e da cui gli innocenti si tengono alla larga. È l'ammaliante regno di Velluto Blu. Generato dalla fantasia di David Linch (Mulholland Drive, Twin Peaks), Velluto Blu mescola in maniera scioccante e profondamente inquietante orrore e schiettezza. Jeffrey Beaumont, un onesto giovane interpretato da Kyle MacLachlan, quando trova un orecchio umano in un campo si rende conto che la sua cittadina natale non è poi così tranquilla. Le sue indagini lo catapultano nel mistero seducente ed erotico di un assassinio che coinvolge una problematica cantante di nightclub (Isabella Rossellini) e un tossicodipendente sadico (Dennis Hopper). Ben presto Jeffrey si trova invischiato nelle loro esistenze depravate, sino al punto di non ritorno.

Nel prossimo futuro l'ingegneria genetica prenderà il sopravvento, distinguendo gli esseri umani in "validi", concepiti in provetta col DNA modificato, e "non validi", concepiti tradizionalmente. Così, Vincent Freeman, un non valido è costretto a falsificare la sua identità anagrafica per poter diventare un cosmonauta.

Attraverso un libro sul vampirismo David Gray sconfigge una setta di non-morti. Un capolavoro dell'horror tra espressionismo e onirismo, un grande film sperimentale in cui Dreyer lavora sul sonoro e u cromatismi bianchi accecanti. Celebre la sequenza della sepoltura in soggettiva, citata mille altre volte. Il film è ispirato a "Carmilla" di Sheridan Le Fanu.

Max Renn (James Woods) è a capo di una piccola stazioncina televisiva specializzata in roba forte e cerca sempre di trovare roba ancora più forte e a poco prezzo per rimpolpare il palinsesto e vincere la graduale assuefazione del pubblico. Uno dei suoi impiegati, Harlan (Peter Dvorsky), riesce ad avere accesso a una stazione televisiva pirata chiamata Videodrome che trasmette film estremi di torture, mutilazioni e cose del genere. Molto interessato, Max vorrebbe quel materiale per la sua televisione e incarica Masha (Lynn Gorman), che abitualmente gli procura i filmati, di scoprire chi ne abbia la proprietà. Masha gli rivela che non si tratta di finzione: sono vere atrocità.

La signora McGinty viene trovata uccisa e della sua morte viene incolpato Harold Taylor. L'unica persona che lo ritiene innocente è Miss Marple. Costei, convinta che l'ispettore Craddock abbia trascurato qualche importante dettaglio, si reca nella villa della vittima ove scopre due importanti indizi riguardanti gli attori della compagnia teatrale Cosgood. Riuscita a farsi scritturare come attrice da Cosgood...

Un gentiluomo di antica famiglia inglese, legato all’attività di una nave scuola della Marina di Sua Maestà Britannica, viene ucciso in circostanze misteriose. Miss Marple indaga: quando, a un certo punto, gli indizi raccolti portano la detective proprio al centro dell’attività della nave, lei non esita a imbarcarsi per cercare di saperne di più.

Nella notte dei tempi, in una caverna, un essere mostruoso aggredisce due uomini primitivi. Ai giorni nostri, questa specie mantiene la sua presenza sul nostro pianeta. A conoscere il segreto non sono solo le vittime, bensì una vasta schiera di potenti del mondo che preparano segretamente la colonizzazione del pianeta. Fox Mulder e Dana Scully si trovano a Dallas, esautorati dall'FBI sui casi X-files: di fronte a un delicato caso di terrorismo, si rendono conto che la posta in palio non è solo la distruzione indiscriminata. Le complesse trame del complotto li portano a scoprire lo strumento con cui gli alieni intendono propagare il virus (le api): Scully finisce persino ostaggio degli extraterrestri. I due agenti sventano il piano, ma lo scontro per la libertà è solo rimandato.

Londra, 1888. Nelle strade del quartiere di Whitechapel, Jack lo Squartatore si aggira di notte uccidendo e sventrando le prostitute. Sulle sue tracce, oltre all'intera polizia londinese, c'è l'ispettore Frederick George Abberline, l'unico che capisce subito che i delitti sono preceduti da una meticolosa e scrupolosa messa in scena. Il poliziotto, intuitivo e visionario, cerca di ricostruire il profilo di Jack anche grazie all'aiuto della prostituta Mary Kelly.

Il film diretto da è basato sui fatti accaduti nel 2005 nella contea di Vaslui, in Romania. La storia è ambientata a Bucarest, dove padre Dumitru (Catalin Babliuc) e alcune suore compiono un violento esorcismo su suor Adelina (Ada Lupu), che si crede posseduta da un demone. A seguito della morte di quest'ultima dopo giorni di agonia, i suoi aguzzini vengono arrestati con l'accusa di omicidio. Nella capitale romena giunge anche Nicole (Sophie Cookson), giornalista newyorchese, che vuole indagare sul caso per scoprire se si è trattato di una vera possessione o semplicemente dell'uccisione di una donna malata di mente. Mentre cerca di trovare delle risposte, interrogando suor Vaduva (Brittany Ashworth), padre Anton (Corneliu Ulici) e altra gente del posto, Nicole inizierà ad avere improvvisamente delle strane visioni e degli orribili incubi con protagonista proprio suor Adelina.

Robert Thorn e sua moglie Kathryn non riescono ad avere un figlio, la moglie ha avuto già due gravidanze interrotte e anche questa volta è andata male: il loro figlio è nato morto. La moglie è ancora incosciente e prima che si risvegli Padre Spiletto suggerisce all'uomo di adottare un bambino appena nato che per la donna sarà suo figlio, Damien. Trascorrono cinque anni e alcuni accadimenti bizzarri insospettiscono l'uomo, che lentamente scoprirà di essere vittima di una congiura. La baby sitter durante i festeggiamenti del quinto compleanno del bimbo si impicca davanti a lui.

In concomitanza con il centenario della fondazione di Antonio Bay, cittadina costiera situata su un’isola, una strana nebbia avvolge al calare delle tenebre tutto e tutti. La misteriosa cappa genera fenomeni anomali, e, particolare ben più rilevante, lascia cadaveri al mattino come traccia del proprio passaggio. La nebbia potrebbe rivelarsi la stessa che avvolge l’oscuro e misterioso passato dell’isola.