Come punizione per l'ubriachezza e il comportamento ribelle, un giovane soldato bianco (Charlie Sheen) viene gettato in una palizzata popolata interamente da detenuti neri guidati da Stokes (Laurence Fishburne) e supervisionato da un sadico sergente (Martin Sheen).

Il 1 Aprile 1939, l'entrata a Madrid delle truppe di Franco segna la fine della guerra civile spagnola. Temendo la sanguinaria repressione che si sta avvicinando, molti Repubblicani scappano dal Paese, ma altri, numerosi, restano e combattono. È il caso delle tredici giovani donne protagoniste di questa storia vera. La loro è un'azione pacifica, nessuna di loro ha mai impugnato un'arma in vita sua. Durante la guerra hanno militato nella Brigata Socialista della Gioventù oppure lavorato nella Croce Rossa dando da mangiare a vecchi e bambini. Sono giovani ragazze, piene di speranza, che vanno al cinema o a ballare e si divertono come possono durante i giorni duri che precedono la fine della guerra.

Nella Londra degli anni Sessanta Joe Orton (Oldman) è un drammaturgo di successo, ma la sua vita privata è un disastro. Da anni vive con Kenneth Halliwell, scrittore frustrato che in realtà è coautore non riconosciuto di tutte le sue opere. Il loro amore va avanti tra liti, recriminazioni e tradimenti finché un giorno Kenneth fracassa la testa di Joe con un martello e si suicida.

Joe Krozac è un gangster finito in galera per evasione fiscale. Nel frattempo sua moglie, che in tutta buonafede lo credeva innocente, s'innamora di un giornalista che le svela la verità sul marito. Scontata la pena, Joe esce di galera con fieri propositi di vendetta nei confronti della moglie.

Quattro giovani commesse lavorano tenendo gli occhi socchiusi e guardando i loro sogni. Una vorrebbe diventare cantante, un'altra non sa se accettare una proposta di matrimonio; la terza vive alla giornata e si affeziona facilmente agli uomini, l'ultima ingenuamente si affida a un fidanzato che sembra sincero, ma che...

Da tempo emigrata, Nafas, una donna afgana, tenta di tornare in patria per soccorrere la sorella.

Mark è un giovane gay dedito al sesso occasionale e alle droghe. Dopo un’overdose, la famiglia lo convince a curarsi presso una comunità cristiana che sostiene di curare l’omosessualità con la fede. La comunità è gestita da Gayle e suo marito Ted, il cui figlio si è suicidato per la propria omosessualità. Seppur riluttante, Mark accetta di stabilirsi nella comunità, ma ben presto trova conforto e amore nel suo mentore Scott.

Robert Stevens, un ricco uomo d'affari, sogna che la figlia Claire ottenga il suo stesso successo. Ma Claire si innamora di Eddie, un noto malvivente, e poco tempo dopo viene rapita. Robert è disposto a pagare qualsiasi cifra per riaverla con sé. Claire riesce a salvarsi e del rapimento vengono accusati Eddie e due malviventi che confessano di avere un quarto complice, la stessa Claire.