Alla fine degli anni '90, l'arrivo dell'anziano invalido Patrick nella casa di Marion e Tom fa riemergere gli eventi sismici di 40 anni prima: la relazione appassionata tra Tom e Patrick in un'epoca in cui l'omosessualità era illegale.
Racconta dell'amore incipiente e latente tra Matías e Jerónimo in un piccolo paese argentino alla fine degli anni Novanta dove la sessualità preadolescenziale è inibita dai pregiudizi familiari e dalle idiosincrasie di una piccola città. Anni dopo si incontrano di nuovo, da giovani adulti, e Matías affronta i suoi sentimenti così a lungo negati.
Davide non è un adolescente come gli altri. C'è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente e a Davide tocca la scelta più difficile, di fronte alla quale si trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da solo.
A bordo di un camion due amici, vagando per le strade d'Europa, riscoprono la loro amicizia e le proprie origini. I due hanno modi diametralmente opposti di affrontare la vita: da una parte vi è il desiderio di stabilità di Antonio (Vinicio Marchioni), dall'altra l'inquietudine di Agostino (Marco D'Amore).
Anna aspetta un bambino. Per mantenersi lavora come donna delle pulizie al Saint Ange, un orfanotrofio semi abbandonato. Ben presto la ragazza si rende conto che in passato strani avvenimenti sono accaduti tra quelle mura e che i poveri bambini ospiti dell'istituto probabilmente hanno subito atroci sofferenze...