Nel 1947, il professor Humbert arriva in una piccola città del New England dove lo attende un posto di insegnante di letteratura francese. Cercando alloggio, gli capita una stanza in casa della vedova Charlotte. Il posto non sarebbe molto di suo gusto, ma decide di fermarsi dopo aver visto in giardino la figlia dodicenne di Charlotte, Lolita, dalla quale subito rimane affascinato. Charlotte corteggia Humbert che alla fine, pur di stare accanto a Lolita, accetta di sposare la donna...

Kevin (Kieran Culkin, fratello di Macaulay) usa le stampelle per una malformazione, Maxwell, grande e grosso, ma timido e impacciato, se lo porta in giro sulle spalle. Insieme si sentono forti e "normali" e possono affrontare i cattivi. Intorno a loro, genitori e nonni sono tutti molto bravi e umani, capaci di capire ogni sfumatura e di aiutare i due ragazzi nel modo migliore.

Jim McAllister oltre che consigliere del comitato studentesco, è un insegnante molto popolare. Dopo essere stato nominato per tre volte negli ultimi dodici anni 'insegnante dell'anno', ora è pronto a rimettere tutto in ballo per un'elezione scolastica. L'insegnante vuole, infatti, mettere un freno all'ambizione della studentessa Tracy Flick per la quale il liceo altro non è che il primo gradino della scala che la porterà ad una brillante carriera: il suo prossimo passo è la presidenza del comitato studentesco.

Accio è la disperazione dei suoi genitori, scontroso e attaccabrighe, un istintivo col cuore in gola che vive ogni battaglia come una guerra. Suo fratello Manrico è bello, carismatico, amato da tutti, ma altrettanto pericoloso... Nella provincia italiana degli anni '60 e '70, i due giovani corrono su opposti fronti politici, amano la stessa donna e attraversano, in un confronto senza fine, una stagione fatta di fughe, di ritorni, di botte e di grandi passioni. E' un racconto di formazione dove sfilano quindici anni di storia d'Italia attraverso le avventure di Accio e Manrico, due fratelli diversi, ma non troppo...

Nella Baltimora degli anni Cinquanta, Cry Baby è un ragazzo dalla lacrima facile sempre in sella alla sua moto e vestito di pelle nera. Ha molti amici, successo con le ragazze e trascorre la sua vita per strada. Allison, invece, è una brava ragazza, bellissima e studentessa modello. Ha un fidanzato di nome Baldwin che i suoi genitori adorano, ma il suo sogno proibito è proprio Cry Baby. Vincerà l'educazione che le hanno impartito o il bisogno di trasgredire?

Per la prima volta quattro amiche inseparabili stanno per trascorrere una lunga estate separate. Lena va in Grecia a trovare i suoi parenti, Bridget ad allenarsi in un campus in Messico, Carmen trascorre le vacanze col padre in Carolina del Sud, mentre Tibby resta a casa a realizzare il suo primo film. A tenerle unite sono un paio di jeans "magici" che si passeranno come testimone delle loro avventure. Tratto dal romanzo "Quattro amiche e un paio di jeans" di Ann Brashares, di cui sono già stati pubblicati due seguiti.

3 storie brevi, filmate da 3 assi europei della fotografia (Almendros, Storaro, Nykvist), che hanno un solo sfondo (New York) e un tema comune: la forza dei sentimenti. La pala migliore del trittico è “Lezioni di vita” di Scorsese, ideale continuazione di Fuori orario (1985). Elegante, piacevole, futile “La vita senza Zoe” di Coppola, favola gentile sui figli privilegiati di gente ricca e famosa, mentre il più divertente anche se un po' prolisso è “Edipo re-litto” in cui Allen è un avvocato – soffocato da una terribile mom ebraica da barzelletta – che s'appresta a sposare una divorziata con tre figli.

Essere innamorate e fidanzate con un avvocato di successo, ed essere bruttine e impacciate, può essere una di quelle fortune che capitano a pochi, ma essere corteggiati da uno come Hugh Grant, sempre molto dandy, ha dell'incredibile. La vita di Bridget Jones, giornalista televisiva da sbarco, che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi, sembra avere raggiunto l'equilibrio. Ha un uomo affascinante con una pazienza zen, da chiamare in ogni momento della giornata (anche durante le riunioni più importanti); ha un lavoro che l'appaga; ha diverse amiche confidenti. Bridget non ha però fatto i conti con la gelosia. L'assistente del fidanzato, è infatti una bella, brillante, gentile ragazza, dalle gambe lunghissime (con le gambe fin qui, dirà Bridget, indicando il proprio seno). Le giornate della protagonista si riempiono, così, di dubbi, pensieri che la riconduranno al pensiero dell'originaria e impenitente vita da single.